La conferenza di oggi: sulla sinistra l'assessore Vincenzo SabellaTERMOLI _ Il quartiere “Parco dei Pini” di Termoli realizzato nella periferia della città senza opere di prima urbanizzazione da oggi è stato dotato di impianti fognari per le acque nere e bianche, strada asfaltata, illuminazione e tra breve anche la pulizia di sterpaglie ed erbacce che abbondano nella zona tra un palazzo ed un altro.

Lo hanno dichiarato il Sindaco Antonio Di Brino e l’Assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Sabbella che oggi hanno tenuto una conferenza stampa nella contrada periferica da numerosi anni in protesta per la desolazione e l’abbandono esistente.

Dopo anni di incurie _ hanno dichiarato gli amministratori _, abbiamo effettuato dei lavori e realizzato le opere di urbanizzazione che mancavano da anni. Provvederemo ad asfaltare anche le vie adiacenti a via delle Tamerici ma per risolvere alcuni problemi burocratici e legali legati alla cessione delle aree al Comune da parte dei privati ci vorrà ancora qualche tempo”.

La parte di strada asfaltata di via delle Tamerici
La parte di strada asfaltata di via delle Tamerici

Il titolare di uno dei tratti di strada “incriminati” fino a questo momento non avrebbe voluto cedere un pezzo al Comune per permettere in tal modo la realizzazione della via di collegamento tra alcuni palazzi della zona e la strada principale del quartiere già bitumata.

Tale situazione ha determinato la “paralisi” per anni degli interventi in zona. Ora restano ancora due nodi da sciogliere nella zona, questo tratto di via ed un secondo “braccio” sul quale il Sindaco Antonio Di Brino ha annunciato di voler sbloccare il prima possibile.

Presente oggi anche il dirigente del settore Lavori Pubblici Silvestro Belpulsi che insieme a Vincenzo Sabbella ed al Sindaco Di Brino ha spiegato agli abitanti della zona ogni dettaglio degli interventi.

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8 Commenti

  1. SOLO PAROLE
    Siamo stanchi delle solite favolette raccontateci dal sindaco e dal suo staff (muto, alla riunione non hanno detto una parola). E’ in atto una raccolta firme per portarli in Tribunale. Basta chiacchiere

  2. BASTA PROMESSE
    Caro sindaco le riassumo in breve le fandonie che ci ha raccontato:
    1) durante la campagna elettorale ci ha promesso che entro 100 giorni dalla sua nomina avrebbe provveduto ad urbanizzare L’INTERA via delle tamerici;
    2) trascorsi i 100 giorni ci ha detto che ci sarebbe stato un piccolo ritardo di circa 2/3 mesi per espropriare (come estrema ratio) una piccola striscia di terreno di proprietà di un privato;
    3) subito dopo ci ha assicurato che il terreno era stato acquistito e che in poco tempo i lavori sarebbero stati eseguiti;
    4) iniziano i lavori, li sospendono, si riparte, ci si riferma, si riparte ancora (mesi e mesi di tempo sprecato);
    5) scopriamo che state urbanizzando solo metà di via delle tamerici. Le chiediamo lumi e lei oggi – dopo 2 ANNI di frottole – ci dice:
    – che c’e’ una striscia di terra di proprietà di un privato da acquisire;
    – che non esiste un progetto esecutivo per la sistemazione dell’altra parte di detta Via;
    – che non ci sono i soldi;
    – che la colpa è della vecchia amministrazione
    – che la spesa per l’opera di terminamento non è stata messa in bilancio;
    – che …. che …. che….
    SIAMO STUFI !!!!! BASTA FAVOLETTE !!!! Porteremo Lei e l’intera strutura comunale in Tribunale …. entro 15 giorni da oggi presenteremo anche un esposto alla Procura della Repubblica.
    – tratto di via delle tamerici

  3. quaquaraqua
    rosa m.,marzia i. e nicola c. tre commenti stessa persona invettive smentite dalla realtà. Come faceva il sindaco in cento giorni a urbanizzare via delle tamerici e dove risulta questo impegno se non nella sola voglia di denigare, quale area si doveva acquisire se poi l’intervento è stato fatto,io so soltanto che la mattina quando esco per andare al lavoro e la sera quando mi ritiro potrò fruire della strada asfaltata, dell’illuminazione, del marciapiede e quando pioverà non mi sporcherò scarpe e vestiti, abbiamo fognature per acque bianche e nere e quindi non avrò più il terrore di allagrami. Se vuoi andare in tribunale chiamami metto la mia firma per sapere dove sono andati a finire i soldi che ho pagato dieci anni fa all’imprenditore per pagare gli oneri di urbanizzazione … By.

  4. X MARCO TRIVELLI
    Caro signor Trivelli purtroppo non siamo tutti fortunati come lei. Io abito nella parte NON urbanizzata di Via delle Tamerici, dove al posto della strada ci sono enormi voragini, dove non ci sono illuminazioni e soprattuto dove, quando piove, è necessaria la canoa per rientrare in casa.
    Dovrebbe avere un pò più di rispetto per chi da anni vive nel fango e sente solo promesse …. mai mantenute. Anche io vorrei sapere dove sono andati a finire i soldi pagati per gli oneri di urbanizzazione …. certamente non sono stati autorizzati dal Comune per intervnire nei presi del fabbricato dove abito.

  5. mea culpa
    Gentile sig. Trivelli comprendo la sua situazione visto che l’ho vissuta e me ne dispiace, ho voluto solo esprimere il mio pensiero, mi auguro che l’amministrazione comunale riesca, come ha fatto con noi, a garantire i giusti diritti da lei rivendicati, poossibilmente in tempi rapidi. Per quanto riguarda gli oneri, piacerebbe anche a me sapere che fine abbiano fatto i soldi versati dal 2003 al 2007.

  6. X ASSESSORE SABELLA
    Gentilissimo Assessore SABELLA durante la conferenza stampa lei (unitamente al sindaco), a differenza del Dirigente mi è sembrato molto propositivo, per calmare gli animi (ed eventuali cause nei confronti dell’amministrazione) basterebbe – per il momento – solo un piccolo intervento tampone che ci permetta di rientrare nelle nostre abitazioni. Basterebbe allargare di 5/6 metri la strada che si trova alle spalle dei condomini SAVI I e DEL RE e di dargli una parvenza di strada. Sò che avete pochi soldi in cassa ma è pur vero, e Lei lo ha costatato, che la situazione per NOI è davvero difficile. Ci dia una mano. Spero in una sua risposta al più presto. La strada potrebbe essere allargata NON verso il costone (invadendo terreni dei privati) bensì verso i terreni già di proprietà del Comune.

  7. X ASSESSORE SABELLA
    Gentilissimo Assessore SABELLA durante la conferenza stampa lei (unitamente al sindaco), a differenza del Dirigente mi è sembrato molto propositivo, per calmare gli animi (ed eventuali cause nei confronti dell’amministrazione) basterebbe – per il momento – solo un piccolo intervento tampone che ci permetta di rientrare nelle nostre abitazioni. Basterebbe allargare di 5/6 metri la strada che si trova alle spalle dei condomini SAVI I e DEL RE e di dargli una parvenza di strada. Sò che avete pochi soldi in cassa ma è pur vero, e Lei lo ha costatato, che la situazione per NOI è davvero difficile. Ci dia una mano. Spero in una sua risposta al più presto. La strada potrebbe essere allargata NON verso il costone (invadendo terreni dei privati) bensì verso i terreni già di proprietà del Comune.