TERMOLI – In riferimento alla missiva del comitato di quartiere “Via Udine e Dintorni”, il candidato sindaco Paolo Marinucci afferma quanto segue: “La questione che i residenti del quartiere di Via Udine hanno sottoposto a tutti i candidati sindaci è decisamente delicata e non può essere affrontata con le facili promesse con cui qualche candidato si è avventatamente speso.

Da parte mia, posso dire però che il mio impegno, da primo cittadino, sarà sicuramente quello di creare un tavolo di confronto tra le parti – sindaco, consiglieri, assessori, comitato, residenti, dirigenti, enti – per cercare di capire cosa è stato fatto in questi anni dalle amministrazioni che mi hanno preceduto, per trovare insieme soluzioni che possano risolvere in maniera definitiva e concreta questa situazione che va avanti ormai da quarant’anni, costringendo i residenti a vivere nel disagio più totale. E’ sicuramente un piccolo passo, ma è il principio sul quale ho impostato la mia idea della Termoli del futuro: una città partecipata, aperta al dialogo e al confronto tra amministrazione e cittadini, eliminando tutte quelle barriere che in questi anni hanno impedito ai termolesi un rapporto diretto con il proprio riferimento amministrativo, il sindaco della loro città. Naturalmente, mi impegnerò anche affinché le soluzioni che troveremo insieme ai cittadini per ristabilire ordine e dignità ai residenti di via Udine, vengano estese a tutti i quartieri di Termoli che vivono la medesima situazione”.

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