myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 Elezioni Amministrative Termoli 2024

CAMPOBASSO _ Il ritardo nella emanazione dei decreti di riassetto delle Comunità Montane del Molise mette a rischio la prospettiva degli Enti ed il futuro del personale. Circa 120 dipendenti diretti e un elevato numero di stagionali e precari attualmente occupati presso le dieci Comunità Montane sono in apprensione e sollecitano insieme a CGIL-CISL-UIL l’Assessorato Regionale agli Enti Locali ad aprire urgentemente un confronto sulla questione. Da mesi il Dirigente preposto della Regione sottopone alla Giunta atti, verbali sindacali e note dei Commissari delle Comunità Montane con l’invito ad assumere un orientamento e fare chiarezza sia sul futuro degli Enti che dei dipendenti. Per il 3 giugno è stata indetta un’assemblea plenaria di tutti i lavoratori delle Comunità Montane allargata alla partecipazione di Assessori e Consiglieri Regionali, dei Commissari e dell’UNCEM per definire le azioni da intraprendere.

Purtroppo a distanza di un anno dall’approvazione della legge regionale n. 19 del 27.06.08 con cui si stabiliva di ridurre da 10 a 6 il numero delle Comunità Montane del Molise, non si è ancora provveduto a completare l’iter amministrativo, mancano i Decreti del Presidente della Giunta, si protraggono i commissariamenti e si lascia in condizioni di precarietà amministrativa e forti difficoltà finanziarie questi Enti.

Già dal 27 marzo scorso, recependo i rilievi dei dipendenti, avevo sollecitato con una nota formale l’Assessore Sandro ARCO ad attivare un tavolo istituzionale con tutti i soggetti interessati per esaminare la questione non ricevendo alcun riscontro in merito con evidente sottostima del problema. Con ulteriore comunicazione del 27 maggio torno a chiedere che la Regione faccia il proprio dovere, convochi i sindacati ed i Commissari, affronti i nodi riferiti alle difficoltà nella compilazione dei bilanci di previsione 2009, chiarisca se ha proposte alternative sul futuro dei lavoratori e sulla gestione dei servizi attualmente svolti dalle Comunità Montane. Gli Assessori non vengono retribuiti per rimanere inermi di fronte a vicende delicate che si protraggono per anni !

                                                                                                                            Michele Petraroia

Articolo precedentePiano Regolatore Termoli avvolto dal mistero. Il Forum Civico “alza i veli” sull’urbanistica
Articolo successivoElezioni Europee: Glave del Pdl attacca il “Leader” Pd Franceschini. “Si confronti sui programmi più che sulla vita privata di Berlusconi”