Alcuni hanno riferito le loro idee riguardo la dislocazione di alberi, piante, arredi fissi e mobili ma, in linea di massima, a preoccupare maggiormente gli esercenti del centro è la paura di perdere parcheggi, e quindi clienti, nelle aree limitrofe alle loro attività commerciali. Il sindaco Angelo Sbrocca, dopo aver ascoltato le diverse istanze ha spiegato ai presenti che ha analizzato le immagini del corso Nazionale, fin dalla sua costruzione nel 1800 e non erano previste nè panchine, nè piante o alberi, ma nonostante ciò il progetto presentato al Comune verrà attuato secondo quanto stabilito. “Stiamo valutando la possibilità di apportare alcune modifiche non rilevanti”, ha detto il primo cittadino.
I lavori, che dovevano avere inizio oggi, primo settembre, ma che sono stati posticipati per poter garantire ordine in concomitanza con la riapertura delle scuole il 10 settembre, procederanno per step. “Abbiamo chiesto al direttore dei lavori di chiudere il corso per gradi – ha spiegato il sindaco Sbrocca – la prima tranche di lavori riguarderà la zona che va da via Roma a via Sannitica, la seconda da via Sannitica a via XX Settembre, la terza da via XX Settembre a piazza Monumento compresa”. Saranno garantite corsie libere per poter accedere alle attività commerciali, mentre per il carico e scarico si procederà dalle vie retrostanti. Il sindaco Sbrocca ha spiegato anche che è volontà dell’attuale amministrazione comunale l’individuazione e la costruzione di un parcheggio in una zona centrale della città “Abbiamo già fatto una riunione per la valutazione di un’area – ha spiegato il primo cittadino – ma stiamo aspettando l’esito di alcune verifiche per poterlo rendere noto. Nel frattempo ci stiamo attivando per il recupero e la riapertura del parcheggio di via Campania dove sono disponibili 188 posti”.
Alcuni esercenti hanno espresso il desiderio di estendere i lavori di riqualificazione fino all’area della Madonnina e lungo l’intero Corso Umberto I e il sindaco Sbrocca ha spiegato che è anche sua volontà ma questo verrà fatto in seguito ad un’attenta valutazione del piano del traffico e dopo aver trovato una nuova tranche di finanziamenti. Altro problema sollevato dai commercianti è stato quello relativo alla presenza di mendicanti in piazza Monumento, il sindaco ha spiegato che si procederà per quanto nelle possibilità del Comune, inoltre i nuovi lampioni che saranno collocati in piazza saranno i così detti ‘lampioni intelligenti’ dotati quindi di un sistema di videosorveglianza e filodiffusione.
“Si potrà chiedere di estendere questo sistema anche lungo tutto corso Nazionale – ha aggiunto il primo cittadino – ma invito tutti voi esercenti e tutti i cittadini di Termoli a contribuire con il controllo sociale, che è quanto di più civile ed efficace in questi casi”. Infine la proposta di dislocare lungo il corso Nazionale opere d’arte dell’artista Benito Jacovitti, nato a Termoli e elemento di curiosità tra i turisti è stata ben accolta dal sindaco Sbrocca che ha spiegato di aver già pensato a questa possibilità ma che verrà valutata, anche in base alla disponibilità economica, in un secondo momento, quando cioè si procederà alla scelta degli arredi urbani.