Il paese è stato diviso in quattro macro zone compresa la contrada di Nuova Cliternia. Entro i prossimi due mesi verranno stabilite le modalità ed i tempi per la pulizia; inoltre, in tutte le piazze e le strade con presenza di marciapiedi l’idropulitrice provvederà alla pulizia delle stesse e dove possibile sarà effettuata quasi quotidianamente, naturalmente con maggiore attenzione dei parchi. Quindi, vista la necessità di adottare provvedimenti limitativi in materia di circolazione stradale è stata emessa un’ordinanza che vieta la sosta parziale o totale in alcune strade del territorio cittadino.
Giorno 4 novembre per agevolare il passaggio della spazzatrice e degli operatori preposti al servizio è vietata la sosta o la fermata con rimozione forzata in entrambi i lati in alcune strade quali: Corso Skanderbeg, Largo Santa Maria a Mare, Piazza Vittorio Veneto, via Favorita, via Carrese e via Mincio; mentre è vietata la sosta o la fermata solo su un lato nella parte nord est del paese che va da Largo Belvedere a via Campobasso.
Per il 5 novembre la sosta o la fermata è vietata in via Molise, via Abruzzi, via Cuoco e via Togliatti. Naturalmente tutta la cittadinanza verrà a conoscenza del divieto di sosta nelle strade in oggetto attraverso cartelli temporanei con allegato l’elenco delle strade interessate alla prova di spazzamento.
per il sindaco e l’assessore
lodevole e giusta iniziativa che apprezzo e va portata avanti a giorni prestabiliti, ma non sarebbe meglio seguire anche la pulitura da parte dell’operatore ecologico che OGNI giorno dovrebbe pulire le strade? gli interventi annunciati sono di natura straordinaria e a giornate fisse, ma a campomarino ci sono posti e strade che non vengono pulite MAI. le macchine al paese vecchio non parcheggiano più, e lo trovo giusto, ma allora perchè lo spazzino non pulisce più da anni? forse sarebbe il caso di dare il lavoro anche ad altre persone che ne hanno bisogno e che in forza di ciò svolgerebbero più diligentemente il lavoro. se tutto il paese venisse pulito una volta per tutte in modo significativo, allora convincere i cittadini a fare la propria parte per tenerlo pulito sarebbe più facile. anche a scuola si potrebbe insegnare l’educazione ed il rispetto per il proprio paese. vedo padri e madri che portano i figli a scuola e che buttano per terra mozziconi di sigarette, carte di caramelle e tanto altro. gente che esce dai tabaccai con il pacchetto di sigarette nuovo, lo scarta e butta a terra, magari davanti ai figli. che insegnamento può trarre un bimbo da questo? che quando hai una cartaccia al posto di buttarla nel secchio, o di metterla in tasca in attesa arrivare a casa e cestinarla, la si butta a terra. sindaco, vai nelle classi, fatti parte diligente e parla con i ragazzi, loro sono il nostro futuro e magari se un’autorità si presenta a scuola per dire loro che è meglio un paese pulito che sporco, forse qualcosa si ottiene. pensaci! con stima.