RICCIA _ Questa mattina l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Micaela Fanelli ha incontrato i Soprintendenti per i Beni Archeologici del Molise, l’architetto D’Amico, l’architetto Vignone Fioravanti e l’architetto Sardella della Soprintendenza per i Beni Etnografici per dare il via al Protocollo d’intesa finalizzato a valorizzare il territorio riccese. “L’obiettivo del Protocollo con la Soprintendenza – ha spiegato il Sindaco Micaela Fanelli – è quello di riscoprire il territorio e le nostre radici, una importante opportunità di crescita e sviluppo turistico, dando la possibilità di valorizzare risorse ancora poco conosciute. Ci sono una serie di monumenti che presentano accentuati fenomeni di degrado dovuti alla mancanza di manutenzione per i quali risulta necessario un adeguato intervento”. Il progetto prevede la creazione del Museo Archeologico all’interno della torre angioina, un percorso didattico approfondito sviluppato grazie alla collaborazione con l’Associazione Trediciarchi che si sta adoperando per la valorizzazione archeologica del territorio riccese; il potenziamento del Museo Etnografico delle Arti e delle Tradizioni popolari già esistente all’interno del Magazeno e la ristrutturazione, da parte della Soprintendenza, della chiesa Santa Maria delle Grazie, meglio conosciuta come Beato Stefano, il gioiello più prezioso dell’architettura e della storia riccese.

Questi monumenti – ha proseguito il Sindaco – insieme alle altre bellezze artistiche locali costituiscono un insieme organico Storico – Monumentalistico e Naturalistico vanno conservate, valorizzate e fatte conoscere al di la dei confini regionali”. L’idea più innovativa è tuttavia quella che si inserisce nel Programma Aree Interne del Fortore che prevede la creazione del borgo del benessere nel centro storico; accanto alla valorizzazione delle bellezze artistiche e architettoniche, l’amministrazione comunale darà vita a un momento di sviluppo molto importante: il centro storico come luogo ideale dove creare strutture sanitarie adatte ad accogliere, in maniera adeguata, persone anziane che desiderano trascorrere momenti di serenità in un posto tranquillo ed attrezzato. Dopo la visita di oggi al centro storico riccese, che ha colpito positivamente i rappresentanti della Soprintendenza, l’amministrazione comunale inizierà a lavorare in sinergia con la Soprintendenza, il tutto finalizzato a rilanciare Riccia e l’area del Fortore in un circuito di sviluppo turistico internazionale.

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