CAMPOBASSO _ Nel pomeriggio di oggi il personale del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Sant’Elia a Pianisi, ha denunciato a piede libero un agricoltore di 46 anni, B.A. di Ripabottoni, resosi responsabile di illecita attività venatoria con abbattimento di un esemplare adulto di cinghiale. L’illecito assume particolare gravità per le circostanze in cui il fatto è stato accertato; infatti il cacciatore è stato colto in flagranza di reato nel mentre esercitava l’attività venatoria in giornata di silenzio venatorio e all’interno di una Zona di Ripopolamento e Cattura, in cui tale attività non è mai consentita. A seguito dei fatti descritti avvenuti in località bosco Montagna del Comune di Provvidenti gli agenti del Corpo Forestale hanno provveduto all’immediato sequestro dell’arma e delle munizioni in possesso della persona denunciata e del selvatico successivamente consegnato all’Amministrazione Provinciale di Campobasso. Per gli illeciti accertati in ambito venatorio, il cacciatore rischia pene che prevedono fino a 9 mesi di arresto e ammenda per oltre 2.000 euro. L’operazione condotta con successo dal personale del Comando di Sant’Elia a Pianisi rientra tra le attività di controllo antibracconaggio poste in essere dal Corpo Forestale dello Stato i cui riscontri si erano già avuti nei giorni passati con il sequestro di alcuni richiami vietati.
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