Bilancio comunale: dopo Di Brino anche Montano denuncia il “buco” milionario

TERMOLI _ “E’ oramai evidente che nel Comune di Termoli è emerso in tutta la sua gravità il buco di bilancio di milioni di euro, più volte denunciato anche alla Corte dei Conti e più o meno occultato nei documenti contabili fasulli che la più sciagurata amministrazione comunale di tutti i tempi ha prodotto in tre anni di malgoverno. Da mesi il settore finanze non esegue nessun pagamento e i tentativi di nascondere le magagne oramai rasentano il ridicolo e farebbero ridere se in realtà non ci fosse solo da piangere. Veniamo ai fatti.
In data 17 settembre il Prefetto di Campobasso scrive una nota a tutti i Sindaci del Molise ricordando che le recenti norme approvate dal Parlamento al fine di rendere più competitive le imprese italiane prevedono disposizioni dirette ad accelerare tutti i pagamenti alle imprese da parte delle pubbliche amministrazioni. Questo infatti rappresenta uno dei problemi più critici che determina problemi di liquidità finanziaria da parte delle imprese e quindi una condizione negativa per la competitività. In data 13 ottobre l’esimia dirigente delle finanze del Comune trasmette a tutti i dirigenti una nota in cui si invita tutti ad attenersi a quanto segnalato nella lettera del Prefetto. Tutti ci attenderemmo a questo punto una fortissima accelerazione dei pagamenti alle povere imprese e fornitori del Comune che già vivono condizioni difficili per la crisi in atto.

E invece no, perché il 15 ottobre, contraddicendo tutto, la stessa esimia dirigente restituisce agli altri dirigenti di settore tutte le determine di pagamento che negli ultimi mesi erano state da loro predisposte ed inviate al suo ufficio per la liquidazione, certificando di fatto che in cassa non vi è più un euro per pagare chicchessia. Ma la cosa più grave è che questo accade dopo l’approvazione del documento di verifica degli equilibri di bilancio che è stato fatto votare ai consiglieri di maggioranza in Consiglio Comunale, ancora una volta tratti in inganno, perché nell’atto si attestava in modo fittizio che i conti del Comune sono assolutamente in regola.

Alcuni dirigenti del Comune, preoccupati giustamente di quanto accade e delle responsabilità che ne derivano a causa dei danni che si procurano, hanno scritto diverse note in data 28 ottobre e 16 novembre in cui restituiscono nuovamente i documenti di pagamento al settore finanze a cui va addebitata la responsabilità.

Tra i motivi della sfiducia presentata dall’ Opposizione contro il sindaco Greco è stata posta in evidenza anche lo sfascio finanziario e contabile a cui egli ha condotto il Comune. Non sappiamo se a questo punto, pur mandandolo subito a casa, riusciremo a sopravvivere alle macerie che lascerà dietro di sé”.