“L’area ceduta è stata stimata in 2.558.000 euro con valutazione di parte dell’aprile 2005, la stessa zona con perizia giurata di un esperto nominato dal Tribunale di Larino, è stata valutata a 30 euro al metro quadro nell’ottobre del 2005 pari ad un valore di 1.558 mila euro. Nel 2005 la società comunale Tua (società di trasformazione urbana) ha venduto nella stessa zona cubature per conto del Comune a 180 euro più iva a metro cubo. Ci permettiamo si segnalare alla Procura della Corte dei Conti tale disparità di valutazione sul valore dello “scambio” come eventuale danno erariale”.
Di Giandomenico, poi, sottolinea, carte alla mano come durante la sua amministrazione, nell’area adiacente la chiesa sarebbe dovuto sorgere un mercato con aree verdi intorno. “Durante l’amministrazione da me guidata ed i documenti sono nero su bianco – avevamo progettato un mercato in quella zona – poi non si capisce perchè non è stato dato seguito a quell’iniziativa. Inoltre io ho fatto sempre ricorso a concorsi di idee non solo nazionali ma anche internazionali per realizzare progetti per la città”.