Roberto D’Aloisio
TERMOLI – Aveva chiuso a chiave in casa la moglie con la figlioletta di 3 anni dopo un litigio con la consorte. Per un nord-africano residente a Termoli, il Tribunale di Larino riunito in sede collegiale, ha deciso oggi l’assoluzione dalle accuse di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e violenza privato. Il pm aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione mentre la difesa, portata avanti dal penalista Roberto D’Aloisio, l’assoluzione. Il legale, nel corso del processo ha smontato le prove a carico del nord-africano.

La contraddizione dei testi chiamati a deporre hanno poi convinto i giudici del collegio per il proscioglimento dell’uomo. Lo straniero era stato denunciato qualche tempo addietro dalla Polizia di Stato di Termoli a seguito di un violento litigio con la consorte. L’intervento degli agenti aveva portato a galla il comportamento del “padre padrone” verso la figlioletta e la stessa coniuge.

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