I Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso hanno eseguito nel capoluogo, Larino, Termoli e Campomarino ben 17 perquisizioni domiciliari nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla Procura di Bolzano relativa ad una rete di spaccio di sostanze stupefacenti che faceva capo ad un soggetto altoatesino che tramite internet vendeva su tutto il territorio nazionale semi di canapa indiana.
Le indagini eseguite dai Carabinieri della Compagnia di San Candido hanno permesso di individuare gli utilizzatori finali dell’illecita vendita di semi di canapa i quali provvedevano poi a coltivare le piantine di marijuana per il successivo smercio dello stupefacente. L’attiva di oggi in Basso Molise si è snodata tra Termoli, Campomarino e Guardialfiera.
Nella città adriatica è stato arrestato un impiegato: M.A., 50 anni del luogo e segnalata in Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti una coppia. I due sono stati beccati con 1,6 di marijuana di marijuana. Si tratta di una giovane, F.D., 28enne del luogo, nullafacente ed il convivente V.A., 29enne.
A Campomarino è finito in manette R.L., 40 anni del paese. Entrambi sono stati trovati in possesso, a seguito delle perquisizioni condotte nelle loro abitazioni , di 37 gr. di marijuana, 1 gr. di hashish, 111 semi di canapa indiana e 13 piantine di marijuana.
A Guardialfiera è stato fermato ed ammanettato C.G., 20enne del luogo, operaio, trovato in possesso di 3 piante di marijuana, materiale vario utilizzato per la coltivazione illecita, un pugnale con lama di 20 cm. ed un proiettile cal. 7,62. – in Termoli, segnalare quale assuntori di sostanze stupefacenti perché trovati in possesso di complessivi grammi 1,6 di marijuana F.D., 28enne del luogo, nullafacente ed il convivente V.A., 29enne.
