TERMOLI _ Si concluderà domani sera, dalle 20.30 circa, il ciclo di eventi eno-gastronomici promossi dall’associazione dei ristoratori termolesi e denominato L’ARTe’ della cucina povera. Nel quarto mercoledì dei quattro dislocati a cavallo di giugno e luglio, quattro saranno i locali che dischiuderanno le porte ai degustatori che per l’occasione si faranno ammaliare dall’offerta culinaria che di povero ha solo l’etichetta e, di certo, non la bontà. Una cena a base di antiche ricette termolesi, questo il filo conduttore del ciclo di eventi che sta riscuotendo un successo crescente. A ‘Villa delle Rose’, tra le altre pietanze, si avrà l’opportunità di assaggiare le linguine con alici, pomodorino e pinoli; alla ‘Cala Sveva’ pasta con i granchi; a ‘L’Opera’ chitarre con cozze ripiene e, infine, da ‘Z’Bass’ totani strapazzati. Un menù che sarà in grado di riportare alla luce, sui tavoli, e nel palato dei clienti, odori, aromi e sapori di una volta, quando questi piatti rappresentavano la quintessenza della cucina marinaresca adriatica.
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