Il decreto anti-crisi, ridotto ad uno stanziamento di soli 300 milioni di euro dopo la mediazione del Presidente del Consiglio, taglierebbe fuori proprio la filiera bieticolo-saccarifera con buona pace per le recenti rassicurazioni del ministro dell’agricoltura Zaia. Solo qualche settimana fa, alla vigilia della sua candidatura alla presidenza della Regione Veneto, il ministro aveva tranquillizzato tutti confermando la disponibilità in bilancio degli 86 milioni destinati a contributi per i bieticoltori del settore saccarifero (tra le aziende a beneficiarne anche quella molisana). Alle preoccupazioni per i nuovi assetti societari e le incerte scelte industriali future, oggi si aggiungono quelle circa i finanziamenti già attesi dal 2009 e che ora rischiano seriamente di non giungere mai.
“Il prossimo 18 marzo è stato convocato infatti il Consiglio dei Ministri che dovrà approvare il decreto legge” conclude D’Alete “Faccio appello al Presidente Iorio e all’assessore Cavaliere perché si attivino immediatamente per prevenire un vero disastro per lo Zuccherificio del Molise. Se il Governo, infatti, dovesse licenziare il testo cancellando di fatto gli interventi già assicurati con l’accordo sottoscritto nel 2008, la Regione Molise, insieme ai sindacati ed ai lavoratori, dovrà esser pronta ad assumere iniziative importanti. Questa volta non soltanto simboliche e a parole”. Uff.Segr.D’Alete www.dalete.it