CAMPOBASSO _ È con orgoglio che esprimo il mio riconoscimento e le congratulazioni a tutti i candidati dell’Italia dei Valori per il buon lavoro svolto in questa concitata campagna elettorale e per i risultati ottenuti. Risultati che hanno rivelato particolari eccellenze e che sono indicativi di un attaccamento, da parte dell’elettorato, a quelli che sono candidati storici dell’IdV. Al contempo, però, abbiamo anche registrato l’apprezzamento per i nuovi volti che hanno scelto di candidarsi nella nostra lista.

Il risultato dell’Italia dei Valori è un risultato che parla chiaro. Abbiamo ottenuto una percentuale che va oltre il 7,5; un voto di lista che conferma un feeling ancora molto forte tra Antonio Di Pietro e questo territorio. Dice bene, allora, Cristiano Di Pietro quando parla di “Ripartire dal Molise”. La prossima fase per l’Idv, come annunciato dallo stesso Antonio di Pietro, sarà caratterizzata dai congressi locali e dal congresso nazionale. il partito avrà così nuova energia per rilanciare un’azione politica che, per tutte le battaglie fino ad ora portate avanti, merita di essere rappresentata nel panorama parlamentare nazionale.

Dal canto nostro, a livello locale, siamo pronti a rimboccarci le maniche per favorire un percorso progettuale che cambi davvero la storia del nostro Molise e che sia in grado di realizzare tutti i punti focali rispetto ai quali abbiamo preso impegni durante la campagna elettorale. Rivolgo, infine, il mio augurio di buon lavoro a Paolo Frattura, nuovo e affidabile timoniere di questa regione, al quale mai abbiamo fatto mancare appoggio. È a lui che deleghiamo con fiducia tutte le scelte e le impostazioni necessarie per spezzare, finalmente, le catene di poteri e di favori che hanno caratterizzato gli ultimi 10 anni della gestione politica regionale.

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1 commento

  1. ipocriti
    Chi si ergeva a difensore della moralità pubblica e come esempio di onestà è stato chiacchierato su una gestione torbida dei rimborsi di partito.
    Di Pietro si è dimostrato appartenente alla casta dei politici parassiti come e forse peggio degli altri.
    Ora non c’è più spazio ad alibi. Se vuoi fare il politico in molise ti devi ridurre lo stipendio a 2500,00 euro al mese. Come fanno i grillini. Altrimenti sarai considerato un parassita e l’onda del grillo di travolgerà.
    O capite questo o siete zombi, per usare una metafora grillesca.