TERMOLI _ I socialisti della provincia di Campobasso, condividono la grande preoccupazione, suscitata nella popolazione del basso Molise a causa dell’inquinamento dell’acqua potabile. Questo nuovo intollerabile episodio, ha dimostrato, una volta di più, la assoluta inadeguatezza di coloro che a vario titolo (politico, amministrativo e tecnico) erano chiamati a dare risposte ed a tutelare la salute dei cittadini.

La mancanza di informazioni e la lentezza dell’intervento riparatore, hanno disegnato perfettamente il quadro della disorganizzazione e della inefficienza dei vari enti coinvolti dall’evento, che si vanno a sommare alla incapacità manifesta di amministrare la cosa pubblica.

E’ sufficiente ricordare che costoro sono stati chiamati in questi anni a gestire due eventi emergenziali dovuti alla abbondanza di precipitazioni piovose: in un caso si è determinata l’alluvione ed in questo l’inquinamento dell’intero invaso. Appare evidente che ogni qualvolta si è trattato di andare oltre l’ordinaria amministrazione, si è palesemente manifestato l’assoluta assenza di idonei protocolli di intervento. La preoccupazione espressa è ancora più grande se solo si pensa che questa stessa classe di amministratori potrebbe essere chiamata a gestire una centrale nucleare.

I Socialisti chiedono, pertanto, che i responsabili vengano allontanati da compiti così delicati ed importanti per tutta la popolazione. Nel momento in cui le istituzioni si affannano a far credere alla popolazione che nulla di grave sia accaduto, i Socialisti invitano i cittadini a mettersi in guardia di fronte alle false informazioni fornite dai diretti responsabili della situazione e ad eseguire la lettura del proprio contatore dell’acqua quale dato utile e necessario per eventualmente contestare il pagamento dell’utenza idrica per tutto il periodo in cui l’autorità preposta non ha garantito la potabilità dell’acqua ed il disinquinamento della rete idrica di adduzione sia comunale che privata, ivi comprese le cisterne domestiche.

Il Segretario Provinciale di Campobasso
Vittorino Giaccio

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