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Il Sindaco di Ururi: “Troppe torri deturpano l’ambiente”.Preoccupazioni anche su fotovoltaico invadente.

URURI _ Eolico selvaggio: oggi protesta davanti il consiglio regionale. Ad esprimere forte contrarietà contro i progetti senza rispetto del territorio è il Sindaco di Ururi Antonio Cocco presente alla conferenza stampa dello scorso 23 luglio in Comune a Termoli in cui è stata affrontata la problematica relativa al rischio di insediamento di svariate torri eoliche in Molise in caso di approvazione della “Legge Berardo”. Il primo cittadino Cocco già nel corso dell’incontro  nel municipio termolese ha dichiarato   la sua contrarietà ai pali “selvaggi” ed ha illustrato il progetto inerente proprio Ururi presentato da Sorgenia.
L’Amministratore dichiara che: “è un unico parco formato da 6 torri eoliche di cui 4 ad Ururi e 2 in agro di San Martino in Pensilis che sviluppano 2 megawatt per ogni palo, quindi sono 12 megawatt. Noi all’inizio ci siamo opposti fortemente a questo parco ma non perchè siamo totalmente contrari all’eolico perchè è un’energia pulita ed alternativa ma il fatto è che sono stati messi questi pali dove in pratica da Ururi, guardando verso San Martino, si vede il mare, si vedono le Isole Tremiti, alla fine ne escono fuori queste 6 torri che, diciamo deturpano un pochino l’ambiente”.


La legge Barardo approderà in Consiglio regionale, sempre secondo quanto dichiarato da Cocco, nella giornata di oggi. “Attualmente per Ururi sono stati presentati in Regione altri 3 progetti di parchi eolici quindi nel momento in cui questa legge regionale dovesse avere l’approvazione del Consiglio regionale
si instaureranno altre torri eoliche. Noi non è che siamo contrari ai parchi eolici ma ad un eolico così forte, un eolico così selvaggio veramente andrebbe a deterpare l’ambiente. Siamo orientati nel fare dei parchi eolici ma vogliamo installarli in zone dove noi amministratori riteniamo che non diano un impatto ambientale così forte e quindi partecipare anche noi con una parte del nostro territorio però ovviamente non siamo daccordo che queste società senza il nulla osta del Comune vadano ad installare queste torri dove a loro piace”.

In riferimento alla manifestazione di protesta Cocco dichiara: “La manifestazione ci sarà credo a Campobasso da quello che io ne sappia, davanti il Consiglio regionale dove diciamo che siamo contrari a questo eolico selvaggio pur non essendo totalmente contrari all’eolico. Ururi è un piccolo comune ma ci sono comuni tipo San Martino che hanno un agro talmente grande che arrivano a confinare a pochi metri da Ururi. Questo

significa che, nel momento in cui loro prevedono torri eoliche sebbene in agro di San Martino, arrivano a confinare con Ururi”.

Oltre ai parchi eolici sono stati presentati anche vari progetti di installazioni fotovoltaiche al confine tra Ururi e San Martino in Pensilis  di cui Cocco si definisce preoccupato. “Sono stati presentati progetti per centinaia di ettari sul fotovoltaico in agro di San Martino però alla fine stanno ad Ururi e non a San Martino. Questa cosa ci preoccupa perchè immaginare enormi superfici _ ha detto ancora Cocco _ dove una volta si vedeva il grano, il giallo dei girasoli, domani si vedrà un enorme buco nero coperto da questi pannelli solari, insomma, non è da poco deturpare l’ambiente in questo modo. Va bene l’energia pulita, gli idrocarburi fanno male alla salute ecc. ecc ma bisogna comunque andare con attenzione, molta moderazione affinchè questo nostro piccolo fazzoletto di terra non diventi qualcosa di impossibile dove vivere”.

Cocco è anche convinto che: “nessuno vuole attentare al nostro territorio, ragionando, collaborando tutti insieme alla fine troveremo il giusto equilibrio per avere ricchezza e nello stesso tempo un paesaggio giusto”. 
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