“Devo compiacermi per il comportamento dell’assessore Marinelli – dichiara Patriciello – che ha trovato il coraggio e le motivazione per restituire il mandato al presidente della Regione. Un atto coerente, perché portare avanti la ‘politica dei pali eolici’ contrasta con la sua stessa funzione di assessore al turismo. Come possiamo parlare di sviluppo turistico del Molise se poi l’impatto ambientale e visivo verrà stravolto con torri che raggiungono altezze fino a 80 metri. Ricordo, infine, ai nostri consiglieri regionali che non vi sono al momento leggi che richiedono una rivisitazione delle attuali dislocazione eoliche, semmai l’unica sentenza certa esistente è quella che ha vietato le installazioni di dette torri nell’area di Altilia-Sepino, proprio a tutela dei vincoli storici e paesaggistici.
Se poi, nel futuro, giungessero pareri diversi in materia, essi saranno esaminati ed eventualmente impugnati se ritenuti a danno dei molisani. Ma se oggi si approvasse, con un atto d’imperio irrazionale che desta anche qualche sospetto, una legge che avesse come unico fine quello di rovinare il nostro habitat naturale, tutti noi molisani, e le future generazioni, ne usciremmo sconfitti. Mi appello pertanto – conclude l’on. Patriciello – al buon senso dei nostri consiglieri regionali, sperando che la ragione prevalga”.