“Il voto di domenica e lunedì – ha aggiunto Micaela Fanelli – ha dimostrato che il sistema della parcellizzazione delle liste e l’assenza del voto d’opinione, soprattutto nei piccoli comuni, ha certamente compromesso la possibilità di esprimere un giudizio politico sul come vanno le cose in Molise ed in Italia. Nei centri più grandi si è invece avuta la possibilità di concorrere per il ballottaggio o comunque si sono realizzati ottimi risultati, come a Larino, Riccia e San Martino a Pensilis ed in molti altri Comuni, penso ad Agnone, si è riusciti a tenere contro il centrodestra. Ma la nostra buona affermazione, conferma che anche nella nostra regione la voglia di cambiamento è forte e non va smarrita. Altro elemento da considerare è stato quello relativo all’astensione, che disegna a chiare lettere la disaffezione della gente dalla politica.
Anche se nei Comuni dove proprio la politica si dimostra più attenta ed attiva, è stata raggiunta una percentuale altissima di affluenza alle urne, indice di una vivacità e partecipazione democratica che va coltivata ed incentivata”. Infine, il ruolo che Micaela Fanelli svolgerà dai banchi dell’opposizione in Provincia: “Un ruolo propositivo, costruttivo, positivo. Ma anche di attenta vigilanza sull’attuazione da parte della maggioranza degli impegni assunti. Verificheremo il trasferimento delle deleghe promesse, dei finanziamenti, della maggiore formazione professionale per generare lavoro, delle risorse da recuperare e da destinare a strade e scuole e soprattutto dell’attenzione che sarà dedicata all’ambiente”.
Ringraziando tutti gli organi di informazione, i direttori, i giornalisti ed i tecnici per l’attenzione dimostrata nel corso dell’intera campagna elettorale, vi auguriamo buon lavoro.
Ma quale risultato!
Ma ci siamo bevuti il cervello? Ma quale buono risultato, se è stato un disastro annunciato? Se perdere così malamente significa buon risultato, allora quale definizione la Signora Fanelli dava in caso di vittoria?
Ma per favore! Buon risultato, mah!