CAMPOBASSO _ Avevano escogitato un sistema veloce ed ingegnoso per truffare l’assicurazione e garantirsi un facile guadagno. Avevano, in pratica, denunciato il furto mai avvenuto di due grosse autovetture, per un valore commerciale totale di quasi 200mila euro e lo avevano fatto per una macchina presso la Stazione di Campobasso, e per l’altro presso quella di Portici. Ovviamente entrambi i veicoli erano coperti da assicurazione contro il furto.

Poi, di nascosto da tutti, avevano provveduto ad immatricolare le auto all’estero, producendo falsa documentazione e questo sia per impedire il rintraccio dei veicoli, sia per monetizzare l’ingiusto profitto che l’operazione avrebbe garantito loro.

Purtroppo per loro questa “ciambella non è uscita col buco”, e di mezzo ci si sono messi i Carabinieri della Stazione di Campobasso a mandare all’aria il loro piano. Le indagini, minuziose e serrate, condotte dai militari, hanno portato alla luce il tentativo di truffa in danno dell’assicurazione e consentito di identificarne gli autori. Per questo motivo quattro persone, un amministratore 43enne residente a Campobasso, un commerciante 52enne domiciliato a Ripalimosani, un commerciante 48enne residente a Campobasso ed un impiegato 36enne residente a Cantalupo del Sannio, sono stati denunciati dai Carabinieri di Campobasso in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, per simulazione di reato, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e tentata truffa.

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