– Movimento Democratico sostiene che per battere Berlusconi e Iorio il PD deve, innanzitutto, riscoprire e le rilanciare le ragioni per le quali è nato, cioè essere una grande forza di CENTROSINISTRA, plurale, che non delega ad altri, né a sinistra, né al centro, la rappresentanza della complessità della società italiana ed ha l’ambizione di raggiungere un elettorato vasto che oltrepassi le categorie politiche tradizionali.
Il richiamo alla vocazione maggioritaria, in realtà, riguarda la missione del PD e chiama in causa il suo profilo identitario; non può essere certo confuso con la politica delle alleanze o assurdamente tradotto in “autosufficienza”, come leggo in alcuni commenti a margine dell’incontro di Movimento Democratico del 2 dicembre scorso.
Movimento democratico, infatti, pur non ritenendo accettabile l’idea di inglobare dentro il PD formazioni come SEL o IDV – estranee alle sue ragioni fondative – non pone assolutamente preclusioni alla possibilità di allearsi con alcuna forza politica progressista, anzi chiede esplicitamente che si lavori per la costituzione di una grande alleanza, frutto ed esito della condivisione di chiare scelte programmatiche e del coinvolgimento di tutte le forze vive della società, perché se è fondamentale vincere, altrettanto importante è governare in un quadro di stabilità .
– Il percorso più coerente e consequenziale per la scelta delle candidature è quello delle primarie per dare voce, garantire partecipazione e condividere responsabilità con quanti, partiti movimenti e società civile, non rinunciano all’impegno per il cambiamento.
Su questo punto, però, il dibattito politico ( a pochi mesi da importanti scadenze) inspiegabilmente si smorza, come pure stentano a manifestarsi prese di posizioni chiare da parte di molte forze politiche e movimenti del centro sinistra; persino SEL che invoca primarie ovunque, in Molise appare incerto, come pure tanti esponenti ed amministratori, anche regionali, del PD.
Questi sono stati gli argomenti espressi con forza dall’On Fioroni e dal Sen. Passoni nell’incontro del 2 dicembre scorso che ho sinceramente condiviso e sui quali auspico un confronto serrato che dia concretezza e tempi certi alla costruzione di una proposta alternativa credibile al centro destra regionale e nazionale.
Annamaria Macchiarola
