myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 Elezioni Amministrative Termoli 2024

TERMOLI _ L’esponente del circolo di Termoli ha ragione, nel congresso del Partito Democratico si dovrà mettere al centro la buona politica, si dovranno mettere in campo proposte e progetti politici credibili, si dovrà discutere di valori e appartenenze, della nostra identità così come della migliore forma di partito, e non di accordi e persone. Michele Petraroia ha presentato le sue linee politiche l’8 agosto a Santa Croce di Magliano e le esporrà sabato 29 agosto a Campobasso (ore 10, presso il Dopolavoro ferroviario), e in attesa che gli altri facciano altrettanto per avviare il dibattito congressuale, puntualizziamo che la futura guida del partito dovrà avere a cuore l’unità del PD, una sua la gestione collegiale e soprattutto il rispetto delle diverse posizioni politiche.
Quanto alla necessità di un partito nuovo; è ovvio che chi questo partito bene o male l’ha gestito fino a qualche giorno fa non senta la necessità di cambiare radicalmente il modo di fare politica del PD Molise, e per spiegarcelo non serve nemmeno scomodare Veltroni ed il Lingotto, ma i recenti disastri elettorali ci ricordano che è arrivato il momento di far nascere per davvero il PD.

La nostra idea di PD Molise è di un partito radicato e alternativo al centro destra, nei programmi di sviluppo per la nostra terra e soprattutto nella quotidianità. Radicato vuol dire che gli iscritti devono poter discutere e contare nella determinazione della linea politica (unica alternativa alla fusione a freddo), ma vuol dire anche che il partito deve recuperare un rapporto vero con i cittadini, portando contenuti e non promesse vuote. Alternativo nel senso che ogni giorno dobbiamo essere nettamente diversi e distanti dalle politiche della destra e dai loro centri di potere, con noi deve restarci solo chi crede davvero negli ideali di giustizia sociale ed uguaglianza, chi vota all’unisono con il centro destra ogni qualvolta ne capiti l’occasione o amministra in accordo con il PDL non può essere un esponente del Partito Democratico. Dobbiamo poi rispettare le istituzioni, per quale motivo i cittadini dovrebbero vederci credibili se screditiamo ogni volta colui per il quale un anno prima abbiamo chiesto i voti ?

Il Molise ha bisogno di un vero sviluppo, che permetta a tutti di mettere a frutto il proprio merito; un progetto che nel Basso Molise coniughi sviluppo industriale, agricolo e turistico, che riconosca un ruolo cardine alla città di Termoli e porti un vero sviluppo diffuso nell’area. Dalla città di Termoli, uno dei pochi centri governati ancora dal centro sinistra, di deve ripartire con una nuova forza per arginare l’espansione del centro destra e mettere in pratica una politica diversa da quella che ha in mente la destra, una politica che non sia mai miope e guardi sempre al futuro e al benessere di tutti i cittadini.

Pertanto, siamo nettamente contrari all’installazione di una centrale nucleare in Basso Molise, un progetto assolutamente antieconomico, che finirebbe per portare profitto a pochi e svantaggi per tutti i cittadini, nonché pregiudicherebbe definitivamente le possibilità di sviluppo di tutta l’area. In conclusione dell’articolo apparso ieri sui giornali leggiamo, “Partendo dal congresso di ottobre bisogna preparare una nuova classe dirigente pronta a governare, instaurando un nuovo clima, con personalità di rilievo a prescindere dal colore politico presenti sul territorio.” Speriamo sia un refuso, o un’imprecisione, perché il colore politico per noi è fondamentale, il PD è un partito di centro-sinistra nella cultura come nei fatti, che non ammette atti di trasformismo.

                                                                                                                  Comitato per Petraroia e Bersani, Basso Molise
                                                                                                                                     Alessandro Petriella

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