TERMOLI _ In merito alla vicenda Petrolceltic Italia srl, e alle dichiarazioni fatte dal Consigliere di minoranza l’Avv. Erminia Gatti nominata Vice-Presidente della Commissione Ambiente, ove si ritiene soddisfatta della presa di posizione della Commissione Ambiente che ha deliberato all’unanimità su un’iniziativa della minoranza. Il presidente della VI Commissione Nazario Malerba, ha dichiarato: “Sono soddisfatto della collaborazione della minoranza su un tema così importante come quello della salvaguardia del nostro territorio e delle nostre coste. Ritengo doveroso e opportuno distinguere l’iniziativa già preventivamente adottata dall’amministrazione comunale, assunta con la conferenza dei sindaci della scorsa settimana, e il parere della commissione ambiente che ha ribadito il suo pensiero unanime a rinforzo di una posizione già adottata dalla maggioranza, il NO alle trivellazioni con tutti gli atti che ciò comporta”.
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1 commento

  1. I partiti trasversali del NO
    Siamo alle solite, il partito trasversale del NO esce fuori e si forma una nuova COMMISSIONE che porterà al solito Gettone di presenza per i partecipanti, pagato dai CITTADINI, ogni rappresentante avrà la sua finestra mediatica, farà la sua campagna politica per il mantenimento del consenso( è facile mettere PAURA ai cittadini con scenari apocalittici su qualsiasi cosa e poi ergersi paladini in difesa che ciò non avvenga). Siamo il paese del NO, NO nucleare, No Turbogas, No Carbone, No eolico, No Trivellazioni, No Dighe, No antenne telefoniche, No tralicci elettrici, NO NO NO ecc. Ma provate a vivere senza energia elettrica, senza i derivati del petrolio (Gas, metano, benzina, gasolio ecc), senta l’auto, senza telefonino ecc., dite questo ai cittadini e vedete cosa vi rispondono. Ciò non significa che dobbiamo inquinare tranquillamente, deturpare il paesaggio, l’ambiente, ecc., qui si che andrebbero formati organi di controllo di programmazione ambientale ma da persone QUALIFICATE, non certo da questi politici improvvisati dell’ultima ora. Quindi siamo meno ipocriti nell’informazione, ben vengano commissioni e organi di controllo di queste attività delle quali non possiamo farne a meno. Saluti