TERMOLI _ In riferimento alla questione suscitata dal Decreto Martini del 21/07/2011, riguardante la salvaguardia degli equidi il quale, contenendo misure restrittive, mette in seria discussione la realizzazione delle “carresi” di San Martino in Pensilis, di Portocannone, di Ururi, di altri centri e di altre manifestazioni in qualche modo simili che si svolgono non solo nel nostro territorio, la Diocesi di Termoli-Larino manifesta la sua grande preoccupazione e appoggia ogni iniziativa che concorra alla rimozione di ostacoli affinché queste manifestazioni culturali e religiose secolari possano realizzarsi.

Questi eventi, molto radicati nella vita delle comunità, vanno continuati perché sarebbe una gravissima perdita che non può essere accettata. La cultura contadina, legata alle tradizioni religiose, esprime, anche con queste manifestazioni, un amore profondo per la natura ed in particolare per gli animali che il dato legislativo deve far suo. La Diocesi di Termoli-Larino spera che l’incontro che si terrà il 7 dicembre 2012 a San Martino in Pensilis per affrontare questo problema, sia l’inizio di un percorso risolutivo.

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