Intanto a San Giuliano di Puglia partirà a giugno l’importante progetto, voluto sempre da Chieffo, di un centro di ricerche che sarà lavoro a 200 giovani e sarà ubicato nella scuola “Angeli di San Giuliano

SAN GIULIANO DI PUGLIA _ Le casette del villaggio temporaneo di San Giuliano di Puglia, alloggio per utenti inglesi? E’ una delle ipotesi al centro di un progetto di riutilizzo della zona urbana della periferia sangiulianese pensato dal Consigliere regionale Antonio Chieffo, molto attento all’area terremotata e da anni impegnato a favorire lo sviluppo dei centri del cratere. L’idea del politico regionale è quello di un collegamento con l’Inghilterra dove sarebbero stati avviati già i primi contatti per poter inviare nel villaggio utenti desiderosi di cure specialistiche agli occhi.
La vicinanza della zona con Larino e l’ospedale Vietri, “fiore all’occhiello” dell’oculista regionale e non solo, potrebbe favorire tale tipo di riutilizzo delle casette di legno molte delle quali hanno ospitato famiglie terremotate di L’Aquila. Insomma un progetto di estrema rilevanza non solo per San Giuliano ma anche per le importanti ripercussioni sull’ospedale frentano che in tal modo potrebbe notevolmente incrementare le attività della divisione specialistica.

Si tratta, per il momento, di un progetto in fase embrionale, di prima valutazione ma che ha già suscitato non poco interesse ed entusiasmo anche per le ricadute turistiche insite nell’iniziativa qualora dovessero arrivare nelle zone interne della costa molisana utenti inglesi bisognosi di cure. Sulla questione il Consigliere regionale non ha voluto rilasciare commenti preferendo proseguire nel suo lavoro silenzioso in ambito regionale.

Lo stesso Consigliere è stato l’ispiratore del progetto in fase di realizzazione a San Giuliano di Puglia di un centro servizi per le ricerche di mercato da istituire all’interno della scuola elementare “Angeli di San Giuliano” che darà lavoro a 200 giovani dei centri terremotati. Gli uffici occuperanno una superficie di 1.500 metri quadrati del plesso scolastico considerato tra i più sicuri d’Italia e si occuperà di ricerche di mercato, sondaggi di opinione, customer service, customer care, gestione documentale e servizi commerciali e di telemarketing. La sede di San Giuliano di Puglia si affianca alle altre due già operative a Caserta e Marsala.

La scelta di San Giuliano di Puglia risponde perfettamente agli obiettivi del nostro piano industriale _ ha dichiarato Francesco Picco, Presidente e maggior azionista della società _. Il Molise è una terra ricca di professionalità e con un elevato tasso di scolarità, entrambi valori per noi fondamentali e imprescindibili per il successo della nostra importante iniziativa”.

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1 commento

  1. che idea…??
    …Scusi sa ma non posso esimermi dal porle alcune domande:
    1) Visto che Lei si ritiene molto attento all’area terremotata e da anni impegnato a favorire lo sviluppo dei centri del cratere, ci può spiegare dove è finito il fiume di denaro che doveva servire alla ricostruzione? Visto che Iorio non parla, ci può spiegare Lei cosa è successo?
    2) L’Inghilterra ha le migliori cliniche al mondo, ed nel campo dell’oculistica sono tra i migliori. Come mai pazienti verrebbero spontaneamente dall’Inghilterra per farsi curare a Larino? Inoltre ci sono realtà in italia in cui i centri di Oculistica o non ci sono o funzionano malissimo. Perchè non curare i pazienti Italiani, magari ospitandoli nelle casette di San Giuliano?
    3) Gli ospedali di termoli e larino sono fatti malissimo, hanno dei costi esorbitanti e potrebbero essere gestiti molto meglio. A me è venuta un’idea. Perchè non fare un’unico ospedale serio fra termoli e larino in modo da non scontentare nessuno lasciando sia a termoli che a larino centri di eccellenza di primo intervento? I soldi ci sono, se vuole posso spiegarle come e dove reperirli. La saluto cordialmente.