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L’impianto eolico off-shore è stato osteggiato sia da subito sia dalla Regione Molise che dal Comune di Termoli così come dalle associazioni ambientalistiche locali.
Nessuno lo vuole in quanto rappresenterebbe per la realtà turistica costiera un progetto a dir poco nefasto.
La battaglia contra le torri in mare è iniziata già da qualche anno in abito locale e successivamente ha coinvolto anche i vertici istituzionali. I primi ad insorgere sono stati i marittimi della città.
Si, magari adesso ci piazzano una trivella petrolifera.
Chissà cosa è peggio…
Il paese del NO
Il paese del no siamo solo noi uno si alza e dice No a qualsiasi cosa, le scuse sono sempre le stesse, abbiamo troppa energia, deturpa il paesaggio, danneggia il TURISMO…a proposito quale turismo quello dei quattro lidi, quattro albergi, quattro ristoranti e una miriadi di BAR in mano a pochi personaggi che fanno loro si la bella vita, questo è il turismo di Termoli.
Non si programma nulla abbiamo la più scarsa incompetente e privilegiata classe Politica sia di governo che quella allo sbando di opposizione. Non si fà politica in questo modo, Politica è programmare creare gestire risolvere e non solo chiacchiere da BAR.
Il paese del NO a volte ci piglia!
Scusa Frank…e Tu cosa proponi? Sei proprio convinto che le chiacchiere da bar non siano fondate? Cosa ti fa pensare che il turismo dei quattro lidi e quattro alberghi non abbia gli stessi diritti di uno “a cinque stelle”? E poi molto molto sinceramente…a che servono ‘sti 50 ventilatori a mare?… Ma quale energia e energia…se più del 50% dei pali installati sul territorio nazionale è FERMO perchè la rete non supporta la mole di energia prodotta…ma di che parli??? Fatti un giro in puglia e campania e guarda lo schifo che hanno fatto…ci sono più pali che cristiani…VOMITEVOLE!!!