LARINO _ Aprono di nuovo le scuole e passano un altro anno i bambini del Centro Storico nel prefabbricato al Piano S. Leonardo: quella che doveva essere una sistemazione precaria sta diventando sempre più definitiva. E, purtroppo, i tempi si preannunciano ancor più lunghi, perché al momento, da parte dell’amministrazione comunale, siamo alla presentazione di futuribili progetti. Considerato il tempo che intercorre, in Italia, tra l’annuncio di un progetto, la sua realizzazione, il reperimento di fondi e la consegna dell’opera finita (non mancano innumerevoli esempi in merito), tra non meno di dieci anni la scuola sarà pronta! Per tutto questo tempo si deve perpetrare la precarietà dei bambini del centro storico?
Ed allora poniamoci delle semplici domande : potevano essere impegnati i locali dell’ex carcere per le scuole elementari del centro storico, una volta liberati dagli uffici comunali ? E c’è stato il tempo per discutere di un’idea del genere ? Domanda retorica e risposta scontata : purtroppo no. Si è preferita la politica dei figli e dei figliastri, ed i locali dell’ex carcere sono stati svuotati per fare posto all’IMA Molise. Con una celerità che mai si è vista in giro. E così nessuno spazio per nessuno : né per le elementari, né per i medici di base (che finalmente vanno altrove), né per altre associazioni (magari costrette ad emigrare nei paraggi), né per qualsiasi altra iniziativa non meno meritevole dell’IMA Molise.

Però, visto che ci siamo, cerchiamo di aprirlo adesso il dibattito, misto tra la politica ed il diritto: è quindi possibile destinare gratuitamente un edificio pubblico ad una associazione privata? E quali conseguenze politiche implica il sorgere di una tale idrovora di risorse economiche e finanziarie, pubbliche? Ed è necessario che impegni oltre 1500 m2 ? e perché non condividere gli spazi con altri ? Il problema è, e mi auguro di sbagliare, che certe scelte sono frutto di esigenze personali e elettoralistiche che purtroppo mal si conciliano con gli interessi della collettività. Insomma, buona pace ai “comuni mortali” e via libera agli “immortali”. Claudio Nuonno Segretario Circolo PD – Larino

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