CAMPOBASSO _ “Il Molise non riesce ad assorbire ed impegnare i fondi strutturali europei. Risorse che ammontano in totale a 300 milioni di cui 103 sono destinati al Fondo sociale e 193 per il Fondo di sviluppo”. Lo ha detto Danilo Leva, segretario del Partito Democratico, nel corso della conferenza stampa di questa mattina nella sede regionale del Pd a Campobasso, a cui ha partecipato l’europarlamentare Andrea Cozzolino.

Al momento – ha spiegato ancora Leva – secondo i dati forniti dalla Ragioneria di Stato aggiornati al 30 aprile 2012, la nostra Regione ha impegnato circa 50 milioni di euro per il Fondo Sociale, pari al 48,8%, e pagato di questi solo il 28,4%, ovvero 30 milioni di euro. E i dati sono meno incoraggianti se parliamo dei fondi Fesr: su 192 milioni ne sono stati impegnati 87 e pagati poco più di 50. In questo modo il Molise ha conquistato i gradini più bassi nella classifica nazionale per impegno di tali risorse, in rapporto ad esempio a Regioni come L’Emilia Romagna che ne ha impegnate il 95% o alle Marche che ne hanno impegnate il 75%. Occore una terapia d’urto in grado di concentrare le risorse su pochi e strategici obiettivi come: credito d’imposta per gli investimenti, incentivi per abbattere la precarietà del lavoro, piani straordinari di riqualificazione urbana dei Comuni”.

“I dati che emergono dalla Ragioneria non sono affatto positivi”. Ha ammonito l’europarlamentare Cozzolino, precisando che “tali risorse provengono dall’Europa e riguardano la programmazione 2007/2013 in fase di ultimazione. Fondi che sono destinati allo sviluppo del Mezzogiorno e per questo rappresentano una chance viva, reale, per il Molise perché possono dare una spinta effettiva alla ripresa economica. Nella fase attuale, infatti, le Regioni italiane hanno difficoltà a far quadrare i bilanci. Problematicità che in Molise aumenta a causa del deficit sanitario. Quindi, per questa Regione i fondi strutturali europei rappresentano una vera opportunità di investimento in sviluppo che, in un momento di congiuntura economica come quello attuale, non possiamo permetterci il lusso di sciupare.

Il serio rischio che sta correndo il Molise – ha denunciato l’europarlamentare del Pd – è quello di veder richiamate queste risorse dall’Europa che potrebbe a quel punto far saltare la prossima programmazione. Se difatti i fondi non dovessero essere impegnati, saranno automaticamente destinati alle Regioni europee più virtuose che hanno dimostrato, in questi anni, di saperli investire in progetti. Con l’obiettivo di fare luce – ha concluso Cozzolino – richiediamo, pertanto, un’immediata verifica sull’utilizzo dei fondi strutturali, per impedire che questi siano richiamati prima a livello nazionale e poi europeo e per consentire al Molise di continuare a ricevere, un aiuto dall’Europa.

Articolo precedenteMobilitazione in Molise per sito archeologico di Sepino
Articolo successivoLa III Commissione regionale approva due importanti progetti