LARINO _ Ci chiediamo dove viva il capogruppo di maggioranza Aldo Caranfa. Ci chiediamo ancora se abbia inteso o meno cos’è la politica e cosa significhi amministrare un paese. Ci chiediamo – infine – se riesce a distinguere una posizione politica da un ”attacco personale”. Speravamo, per la verità, che il tempo e l’esperienza amministrativa che pure è trascorsa, portasse giovamento e crescita alla sua ancora giovane età. Invece ci siamo dovuti ricredere.

L’ergersi a paladino del vice sindaco ci è parso inopportuno e offensivo per lo stesso Quici, che certo non ha bisogno di azzeccagarbugli per difendere il suo operato politico e non la sua onorabilità personale che nessuno mai ha messo in discussione. Le esternazioni di cui parla il Caranfa non attengono al nostro linguaggio: noi, di solito, ragioniamo e proponiamo, sulla sanità e su altri argomenti che interessano la comunità, e lo stiamo facendo senza sosta da due anni.

Ma, tant’è, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Egregio capogruppo, giusto per ricordarle qualche passaggio, chi non ha offerto nessun contributo alla causa è solo questa maggioranza che lei tenta continuamente e impropriamente di difendere. Ma siamo alla fine del percorso e speriamo – come lei stesso auspica – che ciascuno tragga presto le conclusioni, assumendosi ognuno la sua parte di responsabilità. Intanto ci conforta sentire dalle sue dichiarazioni che il Sindaco e Vice Sindaco ancora in questo momento “continuano ad operare sul piano del dialogo e su quello del continuo monitoraggio” (sic!). Si è mai chiesto perchè in tutti questi mesi Iorio non viene a Larino? E perchè l’onorevole De Camillis è sparita? Un sincero augurio a lei per una brillante carriera politica.

Larino Viva

Articolo precedenteSul raccordo anulare di Campobasso interviene Coralbo
Articolo successivoCatena di incidenti in Basso Molise. Il più grave sulla Sp 168 tra Termoli e San Giacomo. Ferita bimba di 7 anni