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TERMOLI _ Lunedì scorso la giunta Iorio ha ottenuto l’approvazione dell’aumento di 10€ della tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Per via del voto favorevole della maggioranza di centro-destra gli studenti dovranno pagare non più 62, ma 70€ per iscriversi alle Università e agli istituti per l’alta formazione artistica e musicale che hanno sede in regione. Chiedere 10€ in più agli studenti molisani senza garantire loro un livello decente di servizi è sconcertante. Basti pensare che in Molise solo il 34% dei ragazzi che avrebbero diritto per merito o per condizione economica alla borsa di studio riceve realmente la borsa, a causa della scarsità di fondi che ogni anno la regione destina al diritto allo studio. E per l’anno prossimo di certo ci sarà solo l’aumento della tassa, il resto purtroppo sono state solo chiacchiere. Il 30 dicembre 2008 il Consiglio Regionale aveva approvato all’ unanimità un nostro ordine del giorno che impegnava la giunta a rivedere la legge istitutiva dell’ Esu al fine di fornire maggiori e migliori servizi agli studenti per garantire anche in Molise un vero diritto allo studio. A distanza di sei mesi non è stato fatto ancora niente per andare incontro alle esigenze degli studenti, mentre la giunta regionale ha aggiunto altri 100.000 alle casse regionali. In occasione della discussione del bilancio di previsione 2009, avevamo presentato un emendamento che stanziava ben un milione di euro in più all’ Ente per il diritto allo studio senza mettere le mani in tasca ai cittadini molisani, ma riducendo le spese di rappresentanza ed altre spese superflue della Regione. Allora la giunta ci disse solo NO.
Purtroppo dobbiamo constatare che per questo centrodestra i diritti degli studenti non sono una priorità, sono solo delle spese magari da tagliare. In un momento di forte crisi economica, la regione Molise non taglia le sue spese inutili, ma dice alla famiglie: datemi 10 euro in più per iscrivere i vostri figli all’università! 0 € per i diritti degli studenti!!! 10 € in più per le finanze regionali ! E tagliare le consulenze e le spese di rappresentanza? E tagliare gli spechi? Sarà per un’altra volta!
Giuseppe Macoretta
