myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 “Elezioni

CAMPOBASSO _ Quale Vice-Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Molise, ho ripetutamente chiesto con atti formali al Presidente della Giunta, alias Commissario Straordinario Post-Sisma, la rendicontazione di 900 milioni di euro, impegnati e spesi, per la ricostruzione post-terremoto. In particolare, appreso che alcune Procure italiane avevano iscritto nel registro degli indagati l’ing. Claudio Rinaldi, per vicende connesse con il sistema nazionale della Protezione Civile, avevo sollecitato il Presidente della Regione, On. Michele Iorio, a fornirmi copia della rendicontazione delle ingenti somme amministrate, dallo stesso Ing. Rinaldi nella veste di SOGGETTO ATTUATORE per la ricostruzione di S.Giuliano di Puglia (CB) e per altri interventi realizzati sul territorio della provincia di Campobasso.

L’On. Michele Iorio, quale Commissario Delegato, nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, anziché chiarire l’accaduto e distribuire a tutti la copia della rendicontazione delle spese post-terremoto sue e del Soggetto Attuatore, ha eccepito la mia competenza formale, da consigliere regionale, a presentare l’interpellanza perché nel suo operato agisce a nome del Governo Nazionale. Posto che non ci sono problemi giuridici circa il diritto costituzionale di avanzare formali istanze chiarificatrici al Presidente della Giunta per questioni che accadono sul territorio di pertinenza in cui si svolge il mandato amministrativo, prendo atto che il Capogruppo del PD in Commissione Ambiente del SENATO, Sen. Roberto DELLA SETA e il Sen. Francesco Ferrante, hanno protocollato il 7 settembre un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, sugli stessi fatti. E’ impensabile non consegnare i rendiconti di spesa per 900 milioni di euro e con centinaia di cittadini ancora nei prefabbricati i in sistemazioni provvisorie a otto anni dal terremoto, nascondendosi dietro cavilli e formalismi.

Michele Petraroia

Articolo precedenteOreficerie aperte sabato pomeriggio e chiuse lunedì. Federorafi informa
Articolo successivoL’Idv spara a zero contro Amministrazione Travaglini: “Ha raccontato solo frottole”