LARINO _ Continuano a “sfilare” davanti ai giudici del Tribunale di Larino i testimoni dell’accusa nell’ambito del processo scaturito dalla mega operazione antidroga messa a segno dai Carabinieri di Larino denominata “Topolinia” riuscita a sgominare una banda bene organizzata dedita allo smercio nell’hinterland costiero di grossi quantitativi di cocaina. Le elevate quantità di “polvere bianca” condotte in zona avrebbero addirittura soddisfatto le richieste di gran parte della costa molisana.

Fino a questo momento il giudice del Tribunale di Larino ha ascoltato i militari che presero parte al blitz in cui furono arrestati nomadi dediti al rifornimento di droga di tutto l’hiterland, in particolare in quello che è considerato il “triangolo d’oro” San Severo-Termoli-Santacroce di Magliano.

Ieri mattina sono stati sentiti altri 5 testi rispetto ai 14 previsti nell’udienza, considerati possibili consumatori di droga ma anche eventuali affiliati della banda in quanto potrebbero aver “piazzato” la “roba” nei vari centri del litorale. A conclusione della lunga mattinata di testimonianze, i giudici hanno rinviato ad una nuova udienza prevista per il 5 giugno allorquando saranno ascoltati altri 9 testimoni.

Articolo precedenteFervono i preparativi per la Carrese di San Martino in Pensilis. In serata al via i festeggiamenti
Articolo successivoContinua campagna di mobilitazione a sostegno acqua pubblica. Ecco le nuove tappe