CAMPOBASSO _ Ordine del Giorno in Consiglio provinciale contro il taglio di 20 uffici postali in provincia di Campobasso. A firmare l’Odg sono i consiglieri Alessandro Di Labbio, Mario Colalillo e Franco Antenucci. 

“RICHIAMATO il dispositivo di chiusura di diversi uffici territoriali da attuarsi da parte della “ Poste Italiane S.p.A.”, EVIDENZIATO come il progetto preveda nella sola Provincia di Campobasso la c.d. “ razionalizzazione “ per 20 sedi ,con il passaggio ad una apertura a giorni alterni e,per altre 4 sedi con la completa soppressione,
RITENUTO come il provvedimento sia altamente lesivo del nostro territorio, dei propri abitanti e delle maestranze coinvolte, poiché contribuirà all’impoverimento e depauperamento sociale del territorio e alla sua conseguente desertificazione, arrecando gravi disagi ai comuni, specie nelle aree interne, caratterizzati da fasce di popolazione costituita in larga parte da persone anziane, RIAFFERMATO il principio costituzionale di parità di diritti per tutti i cittadini, RICORDATO che trattasi di servizio pubblico a tutti gli effetti anche se a svolgerlo è una società per azioni con profilo di natura privatistica, TENUTO CONTO che il socio delle “ POSTE ITALIANE S.p.A. “ è il Ministero dell’Economia e Finanze,
RAVVISATO l’impatto estremamente negativo che tale dispositivo creerebbe nella nostra provincia, già pesantemente penalizzata da una serie di provvedimenti in essere e futuri che minano le nostre già difficili prospettive di sviluppo e di esistenza come entità socio-culturale, RAVVISATA l’opportunità di interessare le nostre Istituzioni, ad ogni livello, affinchè tutelino e salvaguardino il nostro sistema sociale e di servizi,
RICORDATA la funzione svolta dalla Provincia come Ente cerniera tra comuni del territorio e altre Istituzioni ,
IMPEGNA il Presidente e la Giunta Provinciale affinchè intraprendano ogni iniziativa possibile atta a sensibilizzare il Governo per la salvaguardia della fruibilità del servizio anche per le aree considerate
marginali o con una densità minore di popolazione; il Presidente affinchè convochi un ulteriore tavolo tecnico con il Presidente della Regione Molise, la Direzione di “ Poste Italiane s.p.a. “ le OO.SS. ed i Sindaci interessati dal provvedimento di cui in premessa, al fine di scongiurare la c.d. razionalizzazione “ per 20 sedi ,con il passaggio ad una apertura a giorni alterni e,per altre 4 sedi con la completa soppressione”.

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