myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 Elezioni Amministrative Termoli 2024

TERMOLI – Il Sindaco Basso Antonio Di Brino ha emesso un’Ordinanza (la n. 164 dell’11 giugno 2013) con la quale si stabilisce il divieto su tutto il territorio comunale, di deteriorare, imbrattare, pitturare, scrivere e comunque deturpare e/o danneggiare, con qualsiasi mezzo o strumento e sotto qualsiasi forma, edifici e superfici fisse o mobili, pubblici o privati, la pavimentazione nonché qualsiasi altra struttura ed infrastruttura pubblica o privata, i beni strumentali del Comune o costituenti arredo urbano, quali: attrezzature per segnaletica stradale, pali della pubblica illuminazione, panchine, cestini gettacarte, cabine, veicoli, manufatti, verde pubblico, ecc.

E’ inoltre vietata qualsiasi altra forma di danneggiamento o deterioramento di quanto sopra evidenziato, tale da rendere in tutto o in parte inservibili i beni di che trattasi. Il divieto di realizzare disegni non vige per le aree dove è legittimamente ed espressamente consentita tale attività. Fatte salve le sanzioni previste dal codice penale, le violazioni alla presente Ordinanza sono sanzionate a norma dell’art. 7-bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., con una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25 a Euro 500. A carico dei trasgressori, oltre all’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria prevista, è contemplato anche l’obbligo di provvedere ripristino dello stato dei luoghi entro 15 giorni dalla data dell’avvenuta contestazione; l’eventuale inosservanza di tale obbligo comporterà, a carico del trasgressore, l’addebito delle spese allo scopo sostenute dall’Amministrazione Comunale.

Eventuali attrezzature o altro materiale che hanno determinato il deturpamento, danneggiamento e/o l’imbrattamento dei beni mobili e immobili, nonché dei luoghi, potranno infine essere sequestrati ai sensi dell’art. 13 della L. 689/1981. “Purtroppo – spiega Di Brino nell’Ordinanza – riscontriamo sempre più frequentemente fenomeni di imbrattamento con vernice spray o altri materiali, di edifici, monumenti, beni di valore storico e beni strumentali al servizio della città, quali ad esempio cabine, panchine, targhe e segnaletica stradale, elementi di arredo urbano, veicoli, etc.

Questo fenomeno reca pregiudizio al decoro urbano, alla dignità della comunità locale e dell’Amministrazione, oltre a danneggiare beni strumentali allo svolgimento di servizi comunali, generando un naturale scadimento nella percezione della qualità e dell’immagine, anche turistica, di Termoli. Pur confidando nella buona volontà di tutti e nella capacità di ognuno di autoalimentare il proprio senso civico, l’amore ed il rispetto per la propria città, ci siamo visti costretti a correre ai ripari, nella speranza che in un futuro non troppo lontano si possa fare a meno di utilizzare questi mezzi di deterrenza e di repressione”.

Articolo precedenteAccusa vigile di relazione con moglie. Denunciato dai Carabinieri
Articolo successivoRapina a mano armata alla strike di Termoli. Carabinieri arrestano i malviventi mentre bevono drink