TERMOLI _ L’accordo siglato negli Stati Uniti d’America tra la FIAT e la americana Chrysler deve costituire un momento di riflessione sui temi del lavoro, della ricerca, della innovazione tecnologica . In un contesto internazionale di estrema difficolta’ , l’Italia – grazie a quell’intesa- si trova oggi a competere paritariamente con gruppi industriali, economie, istituzioni e Stati nazionali che fino a poco tempo fa sembravano guardare al Mondo con diverso e piu’ alto orizzonte. Ed e’proprio l’equilibrato connubio tra lavoro, tecnologia ed ingegno che rende possibile all’Italia di occupare oggi un ruolo primario sulla scena economica internazionale. E mi piace pensare che la nostra piccola e spesso dimenticata terra, il Molise, giochera’ in questo quadro globale, un ruolo di forte visibilita’, se e’ vero come e’ vero che la produzione di quel propulsore di nuova generazione e di alta tecnologia che ha costituito l’oggetto dell’accordo con la Chrysler, sara’ possibile (in Europa) solo nello stabilimento di Termoli. Non possiamo non sottolineare questo aspetto e cogliere questi segnali come opportunita’ da non perdere. Perche’ se e’ vero che ogni grande crisi porta con se’ il germe della rinascita e della costruzione di nuovi modelli nell’ambito di nuovi scenari, e’ altrettanto vero che occorre attivarsi per non perdere il treno della modernizzazione.

E l’Italia la sua scommessa la potra’ giocare sui capitali di cui dispone: la ricerca ,intesa come concretizzazione dell’ingegno ed il lavoro. Su questi temi la classe politica tutta dovra’ dimostrare maturita’, dovra’ essere capace di interpretare, in chiave moderna, le nuove opportunita’, attribuendo al lavoro ( rectius: ai lavori) un ruolo di centralita’ . Stabilire un nuovo rapporto con le forze sociali improntato alla flessibilita’, ma anche alla tutela dei lavoratori, al superamento del precariato, alla sicurezza , fuori da logiche sterilmente assistenziali o dagli altrettanto sterili pessimismi di chi guarda al Mondo che cambia con la testa ancora rivolta al passato.

PDL –N.PSI Molise
Avv.Oreste Campopiano
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1 commento

  1. i chiaccheere mort ci strapurt u vint!!!!
    Se continuiamo a riflettere perderemo tempo nel fare le cose……!!!!
    Il progetto di Marchionne è a dir poco semplice e geniale! La Chrysler aveva bisogno della tecnologia italiana…..ad Obama interessò solo dei posti di lavoro da salvare ( + o – la stessa cosa che accadde con Alitalia, ma con le scelte diverse!)….!!!
    Montezemolo un po di tempo fa fece capire che nel prossimo futuro le industrie si sposteranno verso la cina, dato che li hanno manodopera quasi a gratis……e che noi Italia (europa e mondo) dobbiamo puntare su qualcosa di unico______i_l___T_U_R_I_S_M_O_!_!_!_!___
    Una parola difficile da comprendere per i politicanti della nostra zona…..!!!
    Quindi….mentre Lei sig. Campopiano ci illumina sull’influenza delle strategie di mercato sulla Fiat di Termoli…..inizi anche lei a fare qualcosa (qualsiasi cosa) Basandosi su questo…..di modo ché non ci non saremo impreparati quando quel futuro arriverà!!!
    Iniziate a preparare il terreno ai ragazzi, altrimenti SE resterà qualcuno qui nel basso molise, sarà solo disoccupato….!