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Gli echinoidi sono stati rigettati in mare

CAMPOMARINO _ Ancora sequestri e sanzioni in materia di pesca abusiva. I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Termoli, nelle ultime ore hanno effettuato decine di controlli sia a mare che a terra, lungo l’intero litorale molisano, con particolare riguardo alla fascia costiera ricompresa nel comune di Campomarino.

Impegnate numerose pattuglie automontate, unitamente all’unità “B.S.O. 229”, particolarmente specializzata nelle operazioni di pattugliamento, proprio nelle zone caratterizzate da bassi fondali. I servizi sono stati coordinati dal Comando Provinciale di Campobasso in un’ottica finalizzata alla prevenzione e repressione sia dei traffici illeciti, che di ogni altra violazione rientrante nel comparto della polizia marittima.
Un 53enne originario della provincia di Bari, è stato bloccato dai Finanzieri in località Lungomare Sud del Comune di Campomarino (CB), mentre era intento alla pesca dei “ricci di mare” in violazione delle norme che regolano le attività sportive nello specifico settore.

L’uomo aveva già pescato oltre 500 echinoidi, superando ampiamente il limite di Legge che prevede al massimo 50 ricci al giorno, in relazione ad attività sportive. Gli echinoidi sono stati sequestrati ed immediatamente restituiti all’ambiente marino. Sotto sequestro anche un paio di pinne, una maschera, una muta da sub completa ed una cintura con piombi. Le sanzioni connesse alle attività di verbalizzazione, raggiungono nel massimo l’importo di 6.000 Euro. Ulteriori analoghi servizi di prevenzione e controllo sono in fase di pianificazione e coordinamento a cura del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Campobasso.

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