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Antonio Di Brino
Antonio Di Brino
TERMOLI _ Presidenza Cosib? Dovrà essere espressione del Comune di Termoli. Ne è convinto il Sindaco della città adriatica Antonio Di Brino che, in questi giorni, ha dato il via ai contatti con gli amministratori dei comuni del Basso Molise. Nel contempo, i primi cittadini di Guglionesi, Campomarino e San Martino in Pensilis facenti parte del direttivo del Consorzio industriale, all’indomani del «verdetto« del Tar Molise che, nel merito, ha dato seguito al ricorso del Comune termolese, hanno tutte le intenzioni di puntare su una candidatura unitaria da concordare eventualmente con lo stesso Di Brino.

Il primo cittadino di via Sannitica a Termoli, dal canto suo, forte del risultato giudiziario, ha tutte le intenzioni a questo punto, di far pesare la propria opinione. La Presidenza del polo produttivo costiero è in questo momento al centro dell’interesse degli amministratori del litorale, tutti intenzionati a risolvere la «faccenda» nel più breve tempo possibile.

Dal Municipio di Campomarino, Gianfranco Cammilleri è convinto di chiudere la «partita» in una ventina di giorni. Per gennaio del nuovo anno, auspica l’elezione del nuovo Presidente del Consorzio industriale. «L’intenzione è quella di risolvere questo problema il prima possibile – ha commentato Cammilleri – e sono convinto che si riuscirà. In questi giorni convocheremo la prima riunione anche con Di Brino per giungere ad una candidatura unitaria attorno al nome del Presidente».

Per quanto concerne la possibile ricandidatura dello stesso Luigi Mascio, Sindaco di Portocannone per tale incarico, Cammilleri non preclude alcuna possibilità. «Se vorrà ripresentarsi – ha proseguito l’amministratore di Campomarino – sarà una sua decisione, noi non precludiamo la possibilità a nessuno». Su questo punto il primo cittadino di Termoli è, invece, piuttosto chiaro.

«Non ho nulla contro Mascio ma certamente a questo punto non mi sembra opportuno. Le minestre riscaldate non vanno bene». Di Brino ha lasciato intendere di non voler accettare ancora una volta la «leadership» di Portocannone al vertice del «Valle Biferno» ma di voler cercare altrove. Dunque non mancheranno le «scintille» negli imminenti incontri anche se il «savoir faire» sarà imperante da parte di entrambi i «fronti». Il Sindaco di Termoli è convinto che la presidenza deve essere espressione della città adriatica visto che l’area industriale insiste su oltre il 90% del territorio cittadino. Dall’altra parte, però, gli amministratori del Basso Molise, forte della normativa attuale, si considerano i veri «registi» del Consorzio e quindi premono per una candidatura espressione del litorale.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa