TERMOLI – Riscontriamo con stupore le dichiarazioni entusiastiche di molti promotori e candidati delle primarie che definiscono un successo il dato dell’affluenza alla competizione. A tal proposito, nel rispetto di coloro che hanno creduto nelle primarie, ci preme rimarcare che 2106 votanti, dato che include anche i sedicenni, rappresentano meno del 10% degli aventi diritto al voto.

Se a ciò si aggiunge che per esprimere il voto alle primarie non era necessario né pagamento né l’esibizione del certificato elettorale si ha la misura di un’adesione assolutamente trascurabile. Emerge altresì che 5 candidati di una intera coalizione di centro-sinistra non siano riusciti a coinvolgere, in maniera significativa, la collettività in questa competizione.

Eppure era in gioco la scelta del candidato Sindaco della città di Termoli… Alla luce di queste considerazioni si rafforza in noi la consapevolezza di aver fatto la giusta scelta quando siamo usciti dalle primarie. Sentiamo comunque doveroso esprimere un sincero augurio ad Angelo Sbrocca, persona stimata, per il risultato ottenuto, certi di un sincero confronto.

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1 commento

  1. percentuali
    E’ vero che 2106 votanti alle primarie, dato che include anche i sedicenni, rappresentano meno del 10% degli aventi diritto al voto ma la vera percentuale potrà essere calcolata solo all’indomani del primo turno di votazioni per il sindaco di Termoli. Allora si capirà quanti potenziali votanti alle primarie della coalizione (PD – SEL – IDV) avrebbero avuto interesse a votare.
    La percentuale del 10 % non può essere considerata penalizzante perchè le primarie non interessano molte persone di area Marinucci, Centro DX, Movimento cinque stelle, Gattone, Rifondazione C., pensionati e disgustati dalla politica.