LARINO _ “Bisogna salvaguardare l’identità dei nostri territori” Il territorio di Larino è sempre più colpito dalla scure dei tagli. Dopo l’ipotesi di soppressione dell’ospedale “Vietri” pensata dal Governo regionale per il rientro dal deficit della sanità, adesso potrebbe toccare al tribunale. Se, infatti, dovesse essere approvata la nuova manovra finanziaria che prevede, oltre al taglio delle Province e dei Comuni, anche l’accorpamento dei piccoli tribunali, la forbice potrebbe arrivare anche nel territorio frentano con gravi perdite dal punto di vista economico e funzionale.

In questo modo non si tutela affatto l’identità di un territorio – ha affermato Antonio D’Ambrosio, candidato alle Primarie del centrosinistra del 4 settembre – è necessario ripensare al metodo che si sta utilizzando per questa manovra finanziaria che porterà solo alla morte del basso Molise e di tutte le realtà ad esso connesse. Non si deve dimenticare che il tribunale di Larino copre un bacino d’utenza molto ampio e che nelle sue aule si discutono la stragrande maggioranza delle udienze e dei procedimenti penali. Sopprimerlo non porterebbe a un ridimensionamento dei costi, bensì ad un loro incremento”. Sotto la lente di D’Ambrosio anche il ruolo della politica.

“Allo stesso modo – ha concluso il candidato alle Primarie – la nostra regione ha sempre più bisogno di una classe dirigente capace in grado di fronteggiare la situazione che si sta verificando e tutelare i territori. E’ sconcertante il silenzio del Governo regionale che non sta reagendo agli attacchi che provengono da Roma e nulla sta facendo per risolvere la situazione”.

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4 Commenti

  1. L’economia di un territorio non può essere “assistita” non può dipendere da un ospedale e dal tribunale (soppresse queste due entità, la fame!!!????)….i politici dovrebbero elaborare le giuste strategie per lo sviluppo del territorio che non necessariamente debbono essere legate al pubblico…il mondo è cambiato, occorre adeguarsi se si vuole fare il bene di un popolo….tutto il resto rischia di diventare demagogico e pericoloso.

  2. Cosa hanno fatto le amministrazioni locali a difesa del Tribunale? Nulla di nulla. Il tribunale si difende anche dando una mano di bianco alle pareti o sostituendo un vetro rotto, oppure mettendo l’aria condizionata nelle aule sovraffollate. Poi Larino pretende il Tribunale, ma se uno si trattiene dopo le 13 non trova nel raggio di 100 metri un bar per prendere una bottiglia d’acqua.