Noi Molise
TERMOLI _ Al di là degli interessi personali, economici, politici e/o elettorali, è bene chiarire che nessuno, e dico nessuno, può né potrà esimersi dal considerare e valutare nella misura che gli è propria il problema della tutela dell’ambiente del territorio termolese e bassomolisano, che appare ormai esausto, stressato a causa degli insediamenti industriali pericolosi. Non vi è chi non veda, infatti, che il problema, lungi dall’essere risolto esige un’attenzione maggiore, costante, volta a dare risposte soddisfacenti agli interrogativi e alle perplessità dei cittadini, che si sentono in pericolo per un aumento diffuso delle patologie tumorali e delle leucemie che colpiscono soprattutto i bambini. Basterebbe chiederlo ai medici di famiglia che operano nella sola città di Termoli.

Sì, il registro dei tumori è un primo importante passo e va lodato anche l’impegno in tale direzione del Sindaco, Antonio Di Brino, ma occorre monitorare, avere ben presenti e studiare, in particolare, tutti i casi di leucemia che colpiscono i cittadini sul nostro territorio soprattutto in età infantile e che pur non conducendo (grazie a Dio) alla morte sono fonte di enorme e giustificata preoccupazione. Non si può e non si deve far finta di niente.

Ho in mente una serie di iniziative da proporre all’attenzione dell’amministrazione comunale di cui faccio parte e prima ancora al mio gruppo consiliare “Noi Molie”, in linea con lo spirito civico che ha sempre contraddistinto la mia azione ancor prima della mia elezione a consigliere di maggioranza, in modo da tener fede all’impegno preso con i miei elettori, iniziative che porterò avanti con forza e caparbietà. Mi chiedo e vi chiedo: cosa ha più importanza della propria salute?

avv. Giuseppe Ragni (capogruppo del gruppo consiliare “Noi Molise” al Comune di Termoli)

Articolo precedenteTaglio del nastro della rotonda all’incrocio “maledetto”. Di Brino: “Basta vittime in via del Mare”
Articolo successivoL’ex Sindaco di Larino Sabetti candidato alle Provinciali nella lista della Fanelli