TERMOLI _ Continua, su tutto il territorio nazionale, la raccolta firme per i tre quesiti referendari presentati dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e dal Comitato Promotore. In meno di un mese sono state raccolte oltre 500mila firme. L’obiettivo delle 700mila firme è ormai vicino e può essere superato abbondantemente. Da qui a luglio saranno lanciati eventi, feste, spettacoli per coinvolgere sempre più italiani in questa civile lotta di democrazia per togliere le mani degli speculatori dall’acqua riconsegnandola ai cittadini e ai Comuni. I tre quesiti, lo ricordiamo, vogliono abrogare la vergognosa legge approvata dall’attuale governo nel novembre 2009 e le norme approvate da altri governi in passato che andavano nella stessa direzione, quella di considerare l’acqua una merce e la sua gestione finalizzata a produrre profitti.

Dal punto di vista normativo, l’approvazione dei tre quesiti rimanderà, per l’affidamento del servizio idrico integrato, al vigente art. 114 del Decreto Legislativo n. 267/2000. Tale articolo prevede il ricorso alle aziende speciali o, in ogni caso, ad enti di diritto pubblico che qualificano il servizio idrico come strutturalmente e funzionalmente “privo di rilevanza economica”, servizio di interesse generale e privo di profitti nella sua erogazione.

L’Associazione Larino Viva, che ha aderito e fa parte del Comitato Promotore, raccoglie le firme nel Comune di Larino e sarà ancora presente, con un banchetto, domenica 23 maggio, dalle 10 alle 13, presso Piazza Vittorio Emanuele. Non si può restare indifferenti di fronte a chi vuole mercificare e consegnare nelle mani delle multinazionali un bene indispensabile per la vita. La tua firma è importante.

LARINO VIVA

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