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TERMOLI _ I tempi di attesa per le prestazioni specialistiche costituiscono uno dei problemi più avvertiti dai Cittadini che si rivolgono al Sistema Sanitario e sono uno dei parametri importanti con cui si misura l’efficienza e la qualità del Sistema stesso. L’Osservatorio Regionale sulla Qualità dei Servizi Sanitari, che oltre a molti altri compiti ha anche quello di essere organismo referente regionale in materia di tempi di attesa, da anni è impegnato ad elaborare provvedimenti e a porre in essere atti e strategie utili al miglioramento continuo sia del sistema di prenotazione unico regionale che dell’organizzazione sanitaria per l’erogazioni delle visite e esami specialistici.
Gli interventi in una materia così complessa non possono prescindere da un’ analisi dei dati del monitoraggio dei tempi di attesa che viene effettuato costantemente da diversi anni dall’Osservatorio. In linea con le iniziative previste dal Piano Regionale di Contenimento dei Tempi di Attesa volte ad informare i Cittadini e le Associazioni di Tutela sia delle criticità esistenti che delle risposte positive che derivano dalle azioni poste in essere, l’Osservatorio Regionale sulla Qualità dei Servizi Sanitari a partire dal precedente secondo semestre 2008 ha ritenuto utile provvedere a rendere pubblici i dati relativi ai monitoraggi effettuati.

Tale attività di informazione trasparente continua ora con il report semestrale gennaio-giugno 2009 sul Monitoraggio dei Tempi di Attesa per le prestazioni specialistiche sanitarie erogate dal SSR. Il monitoraggio semestrale come sempre è stato eseguito facendo riferimento alle quattro aree territoriali sanitarie ASREM. Il dato regionale complessivo risulta sufficientemente in linea con i tempi massimi previsti dai Piani di Contenimento Nazionale ed è abbastanza confortante soprattutto se confrontato con il dato relativo a tante altre regioni d’Italia. Permangono tuttavia alcune criticità per l’erogazione di alcune prestazioni sanitarie e, rispetto al precedente monitoraggio, si registra l’emergenza di ulteriori criticità, in particolare nelle aree sanitarie di Isernia e di Termoli (prestazioni evidenziate in rosso nel report inviato in allegato). Ciò risulta evidente osservando, nelle tabelle del report riassuntivo, il dato dei giorni di attesa rilevati con metodica ex-ante, del tempo medio di attesa e l’indicatore della percentuale dei pazienti che ottengono la prestazione entro i tempi massimi previsti dal Piano Regionale (il valore di riferimento ottimale è uguale o superiore al 90% ).

Sulla base dell’analisi effettuata sono stati richiesti alla Direzione Generale ASREM provvedimenti urgenti per ridurre i tempi di attesa relativi alle seguenti tipologie di prestazioni: ZONA DI ISERNIA: MAMMOGRAFIA ECOGRAFIA DELL’ADDOME ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA ECOCARDIOGRAFIA CON COLOR DOPPLER ECOCOLORDOPPLER DEI VASI SOVRAORTICI ECOCOLORDOPPLER DEI VASI PERIFERICI
ZONA DI CAMPOBASSO: ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA ECOCOLORDOPPLER DEI VASI PERIFERICI
ZONA DI TERMOLI: MAMMOGRAFIA RMN CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO RMN PELVI, PROSTATA E VESCICA ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA ECOCARDIOGRAFIA CON COLOR DOPPLER ECOCOLORDOPPLER DEI VASI SOVRAORTICI ECOCOLORDOPPLER DEI VASI PERIFERICI

La Direzione Generale ASREM con propri provvedimenti, al fine di limitare le criticità evidenziate, è intervenuta mediante: 1. riattivazione a livello regionale delle autorizzazioni alle attività aggiuntive svolte attualmente dal personale sanitario in attesa della ridefinizione di un piano regionale più organico; 2. determinazioni per l’ottimale utilizzo delle risorse tecnologiche e professionali con la finalità di potenziare tra l’altro le relative prestazioni specialistiche; 3. sollecitazione sulla procedura di acquisto di altri ecografi da destinare alle Unità Operative interessate. A gennaio 2010 l’Osservatorio comunicherà nuovamente i tempi di attesa nelle strutture sanitarie regionali valutati per il semestre luglio-dicembre 2009.

                                                                                                                            Il Direttore Responsabile dell’O.R.Q.S.S.
                                                                                                                                     Dott. Alberto Montano

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