CAMPOMARINO – L’Amministrazione Comunale di Campomarino, dal giorno in cui è stato rinvenuto in C.da Ramitelli un cumulo di rifiuti di vario genere, ha lavorato alacremente affinché fosse possibile bonificare il sito nel più breve tempo possibile. I rifiuti sono stati scaricati da ignoti, a cui carico la Procura ha avviato una indagine penale ed ha sequestrato il sito oggetto dello scarico. Appresa la notizia il Sindaco di Campomarino, ritenuto di dover provvedere con urgenza a tutela delle condizioni di sicurezza sanitaria ed ambientale delle aree interessate, ha immediatamente emesso una ordinanza sindacale in data 7 marzo del c.a. intimando all’ARSIAM, nella qualità di proprietaria della strada, di provvedere tempestivamente alla rimozione ed allo smaltimento dei rifiuti rinvenuti nell’area ed al ripristino dei luoghi.
Il 1 agosto il Sindaco Cammilleri ha convocato una apposita Conferenza dei Servizi con le amministrazioni interessate (ARSIAM, ARPA, ASRAM, Provincia e Regione) al fine di procedere con urgenza alla rimozione ed allo smaltimento di rifiuti giacenti sulla strada indicata che è ancora sotto sequestro giudiziario da parte della Procura di Larino. Il 29 agosto si è conclusa la Conferenza di servizi ed il Sindaco si è impegnato a risolvere la problematica in prima persona ed in tempi celeri, salvo rivalersi nei confronti dei soggetti che saranno ritenuti responsabili per legge. In data odierna lo Studio Chimico D’Agata, incaricato dal Comune, ha comunicato le risultanze delle analisi dei materiali presenti sul sito da cui scaturisce che “i rifiuti sono da ritenersi semplici RIFIUTI URBANI NON PERICOLOSI” e, pertanto, potranno in tempi brevissimi, dopo il necessario dissequestro dell’area, essere raccolti e smaltiti.
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