Rischio nucleare a Termoli: il Senatore Astore risponde a Campopiano. “La vicenda è molto seria ed è figlia del Centrodestra”

CAMPOBASSO _ “L’appello dello stimato Oreste Campopiano a vigilare sull’installazione di una centrale nucleare nel Molise merita l’attenzione degli esponenti istituzionali, delle forze politiche e dei cittadini. La vicenda e’ molto seria ed è figlia dell’arroganza del centrodestra che con decreti prevarica le prerogative del Parlamento e delle Regioni” è quanto afferma il senatore dell’Italia dei Valori Giuseppe Astore in merito alla possibilità dell’installazione di una centrale nucleare nella nostra regione.

“Io sono contro il ritorno al nucleare perché il problema energetico non si risolve con nuove centrali. Ammesso che ci si riesca, tra dieci anni completeremo impianti di terza generazione mentre saranno pronti quelli di quarta più efficienti e meno inquinanti. L’Italia dovrebbe, invece, investire nella ricerca di tecnologie alternative ma soprattutto sul risparmio energetico, che da solo potrebbe abbattere il 20-30% di fabbisogno, ovvero proprio la quota che si intende produrre con il nucleare.
Per la sua caratteristica morfologia, il nostro Paese non si presta alle centrali atomiche. Non avrebbe, ad esempio, siti sicuri dove stoccare le scorie. Credo che questo basti per dire ‘no’ alla scellerata idea del governo Berlusconi, che ha apposto il segreto sui siti prescelti”. “La vicenda ha provocato nel Molise la restituzione della delega all’Energia da parte dell’assessore Franco Giorgio Marinelli, che, per suo dire, avrebbe ricevuto “consigli telefonici” a non mettersi di traverso. La cosa è inquietante e preoccupante e credo vada chiarita al più presto. Un utile contributo in tal senso potrebbe darlo lo stesso Marinelli, rivelando i particolari e soprattutto chi gli ha fatto le telefonate.

Il Molise corre il serio rischio di sprofondare tra centrale nucleare, turbo gas e centinaia di torri eoliche che Michele Iorio ha voluto disseminare, chissà perché, con l’ultima legge su tutta la regione. La prospettiva è talmente allarmante che raccolgo volentieri l’appello di Campopiano che dovrebbe, però, pretendere qualche chiarimento dai suoi amici di coalizione. Riconfermo la mia opposizione al nucleare già espressa in aula al Senato, rimarcando con dispiacere che i parlamentari molisani del Pdl hanno dato il loro assenso a questo scellerato piano della maggioranza”.

“L’IdV tutta – conclude Astore – sarà sempre al fianco dell’amministrazione comunale di Termoli e di tutti quei comuni che hanno iniziato, senza equivoci, la battaglia civile per preservare il Molise da una così grande sciagura. Bisogna stanare gli ipocriti e non ripetere la squallida vicenda della Turbogas: il Molise non lo merita”.