BandieraBluMolise2017

TERMOLI – Milleduecentonovantacinque (1.295,00) euro, soldi dei contribuenti, sono stati impegnati nel mese di maggio c.a dall’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Angelo Sbrocca, per l’acquisto di 50 bandiere blu 2017 della dimensione 60X90 e di una della dimensione 150X225.

Ritroviamo la motivazione dell’acquisto nell’atto amministrativo propedeutico, che recita: “CONSIDERATO CHE l’Amministrazione Comunale, come di consueto, intende organizzare la cerimonia di consegna della Bandiera blu 2017 agli Enti istituzionali, ai balneatori, agli operatori del settore turistico”.

Da quella data, il 26 maggio scorso, non solo la cerimonia di consegna non si è svolta, ma ad oggi, non è stata nemmeno annunciatae, considerato che siamo al giro di boa del mese di luglio, la vicenda, drammatica nel fatto, diventa anche misteriosa.

Quali saranno i motivi di questo ritardo?

Le proteste dei balneatori del lungomare Sud? L’attesa del ripristino del doppio senso di marcia? A noi comuni cittadini non è dovuto sapere.

Per onestà intellettuale, voglio fare un plauso per l’iniziativa intrapresa da qualche balneatore del lungomare Nord che, probabilmente preso dallo sconforto, ha issato quella del 2016, assumendosi il rischio di essere deriso da qualche bagnante.

Sembra evidente che per questa Amministrazione il turismo non rappresenti un fattore trainante, il volano dell’economia locale, e lo testimoniano i ritardi e le chiusure. Quest’ultime rappresentate dalla chiusura contemporanea della Galleria Civica e del Macte.

Scelta scellerata anche alla luce dei soldi spesi e programmati per il Macte, e degli 11.590,00 euro spesi tra il 2015/16 (impegno e liquidazione) per la valutazione del patrimonio artistico del Comune di Termoli.

Infine, per rendere la vicenda ironica, immaginiamo quel turista alla ricerca della Galleria Civica, che sfogliando le pagine del nuovo “vademecum” per il turista ed arrivando alla descrizione di Piazza Sant’Antonio, leggerà: “[…] nella piazza vi ha sede la Galleria Civica”. Ma quando arriverà in quella piazza troverà un’attrazione diversa: una giostra per bambini che ne cela anche il nome.

Ciro Stoico

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