Il finanziere di Termoli
TERMOLI _ Nei giorni scorsi, con una cerimonia ufficiale svoltasi a Gaeta, tre Guardacoste classe “Bigliani” sono stati ceduti dallo Stato italiano al Governo Libico, in base a specifici accordi finalizzati a fronteggiare e contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina dalle coste africane a quelle italiane. In seno ai citati accordi, 41 militari libici hanno in precedenza perfezionato le proprie conoscenze e competenze tecnico-marittime presso la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta, per gestire al meglio il naviglio appena ricevuto. Gli equipaggi libici saranno affiancati da militari del Corpo che avranno funzione di “osservatori”, durante il pattugliamento delle acque a sud della Sicilia. Una missione di consulenza e cooperazione che vede in campo anche un Sottufficiale del Ruolo Ispettori, in forza alla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Termoli. Già veterano di altre missioni internazionali, il Militare sarà a bordo di uno dei tre Guardacoste “Bigliani”, unità navali particolarmente robuste, dotate di ottima strumentazione elettronica per la navigazione e di due potenti propulsori diesel, che consentono di raggiungere una velocità massima di 43 nodi.

Un compito delicato e di particolare spessore professionale, finalizzato da un lato a reprimere i comportamenti illeciti legati al traffico di esseri umani dalle coste africane e dall’altro teso a fornire supporto alle operazioni di ricerca e soccorso dei c.d. “barconi del mare”.

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