CASACALENDA _ E’ stata presentata questa mattina nella Sala consiliare del Comune di Casacalenda la 5a Giornata della Solidarietà, appuntamento inserito nel programma “Vivere nell’accoglienza”, ideata da Domenico Esposito, e messa in piedi per il quinto anno consecutivo dall’Associazione di Promozione Sociale “Gocce di speranza” di Petacciato, patrocinata dai Comuni di Petacciato e Casacalenda e dalla Regione Molise, e realizzata con la collaborazione dell’Associazione “Luciano Lama” e dalle Associazioni di Protezione Civile “Amici di San Rocco” di Petacciato e “Radar Kalena” di Casacalenda e l’importante sostegno dell’Ordine dei Medici che ha messo a disposizione visite e cure mediche per i bambini bosniaci e del consigliere regionale Nicola Eugenio Romagnuolo. Domenica 27 giugno presso il Parco Masciotta di Casacalenda 55 bambini bosniaci, accolti da altrettante famiglie molisane, saranno ospiti di una giornata all’insegna della solidarietà e del divertimento. Un progetto partito da lontano che nel corso degli anni è cresciuto con un doppio periodo di accoglienza (estivo e invernale) di bambini che subiscono sulla loro pelle gli strascichi di una guerra che è riuscita a tagliare le gambe a un popolo intero e lasciando un futuro grigio alle nuove generazioni.

Abbiamo accolto volentieri l’invito dell’associazione Gocce di speranza – ha detto il sindaco di Casacalenda Marco Gagliardi durante la conferenza stampa di presentazione – Organizziamo con piacere quest’evento che vuole essere una giornata di solidarietà nella speranza che a dicembre bimbi bosniaci possano essere accolti anche da famiglie di Casacalenda”. “Questa è una manifestazione che è migliorata nel corso degli anni – ha detto Matteo Tagliaferri, responsabile molisano dell’Associazione “Luciano Lama” – Non conoscevo il sindaco di Casacalenda prima di qualche mese fa e sono soddisfatto per come tutta Casacalenda ha risposto a quest’evento. Il nostro obiettivo è quello di far incontrare i bambini e le famiglie per confrontarsi a dare un sostegno a questa causa”.

Vogliamo trasmettere un messaggio di speranza – continua sulla stessa scia Anna Maria Monteferrante, coordinatrice del progetto – Quello che facciamo qui e quello che si fa in Bosnia deve essere un momento di crescita per tutti”. “In un periodo in cui è difficile dare

accoglienza – conclude don Michele Di Legge, parroco di Casacalenda – un gesto come quello della Giornata della Solidarietà è importantissimo. So cosa significa vivere al di là dell’Adriatico. Questo che stiamo costruendo è un sogno che può realizzarsi”. L’appuntamento è dunque rimandato a domenica 27 giugno quando la Giornata della Solidarità vedrà impegnata tutta la comunità di Casacalenda con l’accoglienza dei bambini bosniaci giunti in Molise lo scorso 19 giugno e che rimarranno sul nostro territorio fino al prossimo 31 luglio.

Articolo precedenteAnnullato vertice sulla sicurezza in Comune. Sindaco Di Brino sarà da Prefetto
Articolo successivoOstruzionismo a Montecitorio dell’Idv. Passa interrogazione Di Giuseppe su musica