TERMOLI _ L’accordo stipulato di recente tra Zuccherificio del Molise ed i bieticoltori al centro oggi di un incontro pubblico tra l’Amministratore delegato dell’impianto saccarifero di Termoli Claudio De Luca e le associazioni dei produttori di bietole nei locali dello stabilimento. “L’incontro di oggi è stato positivo ed ha replicato il contenuto dell’accordo _ ha dichiarato Salvatore Montanaro, rappresentante dei bieticoltori _ che agevola sicuramente i produttori. L’intesa si basa sulla coltivazione di 13.300 ettari di terreno su una distanza massima dall’opificio di Termoli di 120 chilometri.

Entro quest’area, divisa in tre fasce diverse, ci sono delle premialità per i produttori che potranno ottenere dei benefici in più dalla loro coltivazione rispetto al passato. Per la prima volta abbiamo trovato un management industriale che dialoga con noi coltivatori senza veli. Fino a qualche anno fa si faceva il gioco delle tre carte oggi, invece, con questi nuovi amministratori si sono messi a nudo i problemi e punti nevralgici dello Zuccherificio e della bieticoltura creando delle sinergie importanti”. Quest’anno, secondo Montanaro, il prezzo della bietola è legato a più fattori: alle premialità bieticole, ad un’ottimizzazione dell’impianto industriale di Termoli ed alla valorizzazione delle polpe che saranno trasformate in energia.

Questo ciclo porterà un surplus di valore aggiunto che sarà distribuito ai bieticoltori _ ha concluso Montanaro _. In questo modo c’è stata una giusta collaborazione per creare un prezzo remunerativo per i produttori. Mi auguro che tutti lavorino affinchè ci sia una maggiore risposta produttiva da parte del Molise a tale coltivazione. In regione si coltivano 1.200 ettari quando si potrebbero seminare molti più ettari”.

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