Antonio Del Torto
TERMOLI _ Costa molisana: la crisi pesa come un macigno sulle spalle degli imprenditori, la ripresa è per il momento ancora un miraggio ed il 90 per cento degli imprenditori è ricorso all’utilizzo della Cassa integrazione in deroga all’Assessorato regionale al lavoro che ha predisposto un capitolo di bilancio ad “hoc” per medie e piccole ditte anche con pochi dipendenti. Ed il brutto “andazzo” si respira in tutta la regione dall’alto Molise con il polo produttivo isernino dove i guai delle Ittierre non sono passati inosservati passando per il nucleo industriale di Campobasso fino a giungere in riva al mare. La conferma arriva dai sindacati che già da diversi mesi sottolineano la drammatica situazione del comparto economico e produttivo molisano.

Le segreterie regionali seguono con attenzione gli sviluppi di alcune imprese storiche del territorio come lo Zuccherificio del Molise le cui vicissitudini non sono ancora terminate, i Cantieri Navali sull’orlo del baratro da diversi anni, l’andamento dei volumi produttivi della Fiat Power-Train di Termoli che fortunatamente si sta difendendo bene fino a questo momento dalla congiuntura negativa, dell’Arena e di altre realtà nel medio Molise. Ma i problemi più pesanti arrivano dalle piccola ditte, i cui bilanci in rosso stentano a tornare in attivo ed il silenzio avvolge la maggior parte di tali realtà, drammi spesso familiari che non emergono sotto i “riflettori”. La conferma arriva dal Presidente del Consorzio Valle Biferno Antonio Del Torto.

Non c’è dubbio che abbiamo cominciato a soffrire veramente la crisi perchè dal problema finanziario legato alle banche ed al che ha portato a galla alcune debolezze strutt

La Zona industriale di Termoli
urali del nostro territorio. In primis le aziende non fanno sistema tra loro. Questo è sicuramente un limite significativo _ ha dichiarato Antonio Del Torto _. Le aziende sono connesse ognuna con una filiera di altre ditte più grandi ed a volte le società del posto sono in coda a questa catena. In questa situazione in cui la competitività è in crescita, le nostre aziende scontano la grande difficoltà a non essere sempre al passo non solo in termini di prezzi ma anche sui prodotti e servizi. Ciò significa che il nostro tessuto produttivo resiste grazie alla tenacia degli imprenditori ma non riesce ad attingere ad altre risorse tipiche di un sistema produttivo più organizzato e strutturato”. Ed in questa situazione si è inserita l’attività del Cosib di Termoli che prima ha riorganizzato se stesso ed i propri bilanci rimessi in ordine ed in pareggio e, da un anno circa, ha dato il via a progetti legati all’innovazione tecnologica.

Abbiamo promosso ed incoraggiato la nascita di una società consortile per la ricerca applicata in metalmeccanica ma non solo _ ha spiegato Del Torto _. L’iniziativa intrapresa da alcune aziende ha trovato il Consorzio pronto a sostenerle in toto. L’obiettivo è quello di produrre in loco nuova tecnologia per realizzarne brevetti come generatori di energia che vanno sotto il nome di mini-eolico. Con tali sistemi verrà prodotta energia pulita.

Si tratta di apparecchiature di alta tecnologia per la tutela della salute umana ed altre funzionali alla gestione delle auto a generazioni elettriche. Riteniamo che partecipare a progetti di ricerca tecnologica nel sistema industriale italiano significa avere la possibilità di creare nuove occasioni produttive per le nostre aziende oltre che creare occasioni di investimento per altre imprese provenienti da altre realtà italiane e non solo”.

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