Antonio Fasciano
TERMOLI _ Impegnarsi per la comunità e portare avanti con sacrificio le proprie idee, questo è il mio obiettivo. Questa frase sintetizza per me l’insegnamento che mi è stato dato. Oggi il significato di queste parole è più che mai attuale. Cosa voglio dire? Che occorre nell’amministrazione comunale una prospettiva ampia e nuove opportunità per valutare i problemi, che consentano di collocare ciascuna questione nella sua reale dimensione rispetto alla collettività. Questo è per me l’impegno per la comunità: cercare di mettere a sistema i problemi e individuare responsabilmente di volta in volta la priorità, ossia la soluzione che risponde maggiormente alle esigenze della collettività e dell’ambiente che ci circonda.

Talvolta anche una non soluzione a un problema specifico può essere una risposta collettiva, perché dietro quella scelta forse vi sono ragioni che hanno determinato la necessità di intervenire prima su un’altra questione. Impegnarsi per la comunità significa quindi assumersi delle responsabilità e implica il dover fare delle scelte. Non sempre ciò avviene in modo gratificante, spesso si aprono discussioni, attacchi sterili, si devono confrontare più punti di vista diversi tra loro, nella consapevolezza che una decisione avrà anche degli effetti negativi e non sarà da tutti apprezzata. Una scelta che sia maturata dal dibattito come la decisione più coerente con l’idea politica che difendiamo rappresenta senza dubbio una conquista di tutta la comunità. Sono convinto di aver fatto la giusta scelta in questo momento, ci sarà un ampio spazio per il confronto di posizioni diversificate. Penso che il Comune sia la sede naturale del dibattito e che il confronto all’interno di esso e tra partiti con ideologie diverse sia uno strumento vitale della democrazia.

Fuori dai partiti non ci sono, da quello che ho potuto capire con la mia esperienza in “Per il Bene Comune”, “riformismi” lungimiranti, se mai ci possono essere movimenti di protesta che non portano da nessuna parte, e quindi abbiamo il dovere di valutare e di ricondurre il tutto nella dialettica politica. La politica siamo noi cittadini, e spetta a noi indirizzare la gente a sostenere le posizioni e le scelte che riteniamo più valide, portando avanti anche con sacrificio le nostre idee. E’ con questo spirito che mi rivolgo a tutti i cittadini, per una scelta di fiducia, per costruire e riformare insieme una prospettiva di governo locale che guarda al futuro, più moderna nei metodi e nei contenuti, ma sempre forte dei valori culturali che fino ad oggi ci hanno accompagnato e contraddistinto.

Antonio Fasciano

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4 Commenti

  1. KRIBBIO
    CARO FASCIANO ORMAI E’ EVIDENTE CHE PREDICHI “PER IL BENE” E RAZZOLI MALE. E’ BASTATO LA TELEFONATA DI SILVIO PER DENUCLEARIZZARTI. LA TELEFONATA DI DI BRINO PER UNA POLTRONCINA. IL TUTTO “PER IL BENE COMUNE”?
    A NOI E’ SEMBRATO PER “IL TUO BENE”.

  2. FORZA ANTONIO
    Grande Antonio,hai avuto coraggio e ti ammiro,non ti ho votato perchè avevo persone di famiglia candidate etc etc…ma oggi ,nonostante le migliaia di persone che ti si sono schierate contro,ho apprezzato la scelta e la condivido.Solo una persona che ama la sua città,avrebbe rischiato tutto questo vociare,solo chi davvero è pronto a lottare per far migliorare le cose ,avrebbe rimesso in discussione la propria faccia e la propria dignità.Mille persone contro…ma sicuramente altre mille sono con te.Con stima