CAMPOBASSO _ Certamente stamattina, di buon ora, non si aspettava la visita dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Campobasso che hanno bussato insistentemente alla sua porta. E non potendo disfarsi del suo carico di droga lanciandola dalla finestra dell’abitazione, circondata dai Carabinieri di borghese, ha pensato bene di nasconderla frettolosamente nella pattumiera dei rifiuti in cucina.
E quando i Carabinieri sono entrati in casa, si è seduto al tavolo per bere una tazzina di caffè, tentando di assumere un comportamento disinvolto. Ma il suo stato di agitazione, e, soprattutto i suoi occhi, lo hanno tradito. I militari, infatti, coordinati personalmente proprio dal comandante del Nucleo Investigativo, Capitano GISMONDI, hanno capito subito che la sua ostentata serenità nascondeva il timore di essere “beccato con le mani nella marmellata”.
E così è stato, infatti. Dopo una breve ma accurata perquisizione domiciliare, i Carabinieri in borghese hanno rinvenuto nella pattumiera, tra i rifiuti domestici, un cappello invernale di lana che, una volta aperto, ha rivelato contenere un carico interessante: un porzione di un panetto di hashish, del peso di oltre 30 grammi, una confezione di plastica con oltre 56 grammi di marijuana, un bilancino di precisione ed un coltello annerito dalla fiamma già usato, evidentemente, per tagliare il fumo e ridurlo in dosi da vendere al dettaglio.
Per il giovane poco più che ventenne, D.G., una vecchia conoscenza dei militari del Nucleo Investigativo perché già “beccato” altre due volte, negli ultimi dieci mesi, sempre con della droga, al termine degli accertamenti è scattato l’arresto per detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo le formalità di rito, alle sue spalle si sono chiusi i cancelli del carcere di via Cavour, ove è stato tradotto per rimanervi a diposizione della Procura della Repubblica di Campobasso. Ovviamente la droga e gli oggetti rinvenuti, sono stati sequestrati.
